Desenzano Cup Femminile: 1^ Sarnico 2^ Desenzano

Si è giocato al “Graziano Maraviglia” il torneo organizzato dal Calcio Desenzano, le ragazze under 17 di Ruggeri cedono al Sarnico in finale

DESENZANO (Brescia) 28.05.2023 – Si è disputato nella giornata di oggi la Desenzano Cup, torneo di calcio femminile organizzato dal Calcio Desenzano e riservato alla categoria Under 17. Se lo aggiudica il Sarnico che nella finalissima 1°-2° posto sconfigge il Desenzano con il punteggio di 5-0.

Il torneo era iniziato nel migliore dei modi per i colori gardesani, Ruggeri nella gara d’apertura, mette a segno il gol che vale la vittoria per 1-0 contro Carpiate. Nella seconda partita contro Sarnico, nemmeno il cuore e la tenacia delle desenzanesi basta per sovvertire i pronostici, infatti la squadra bergamasca supera il Desenzano con il risultato di 1-0. In un match tiratissimo, molto equilibrato e deciso solo da un episodio.
Nel terzo incontro a conclusione della prima fase, Sarnico sconfigge Capriate con un rotondo 8-0 accedendo così alla finalissima come super favorita.
Desenzano fa quello che può, gioca una bella partita, ma il Sarnico spietato e infallibile sconfigge le ragazze di Ruggeri e Motte con un secco 5-0.

Sarnico alza così il Trofeo riservato ai vincitori, ma Desenzano si pregia di celebrare Zelda Gerandi come miglior portiere della kermesse. A Claudia Belluschi del Sarnico, il premio come miglior giocatrice.

Classifica Finale
1^ Sarnico (FOTO)
2^ Desenzano (FOTO)
3^ Capriate
Miglior Portiere Zelda Gerandi (FOTO)
Miglior Giocatore Claudia Belluschi (FOTO)

esports. Desenzano cade all’ultimo ostacolo di Coppa Italia LND

Nella doppia sfida contro Asti per la Final-Eight LND, Desenzano cede ai piemontesi nella gara di ritorno. Continua il cammino in campionato

DESENZANO (Brescia) 25.05.2023 – Il Desenzano virtuale si ferma ad un soffio dalla Final Eight di Coppa Italia di Lnd. In una doppia gara per l’accesso alla fase finale, Desenzano si trova a giocarsi tutto contro Asti in un doppio confronto che vede le due squadre impattare nel primo con il risultato di 1-1 e assegnare la vittoria ad Asti nella seconda partita con il risultato di 3-1.
Due partite belle ed esaltanti trasmesse in diretta streaming ieri sui canali della LND e rivedibili cliccando qui

Nel primo incontro, quello di andata, il cammino del Desenzano si mette subito in salita perché al 12′ Benedetti con abilità, porta il vantaggio Asti dopo essersi spinto in contrasto con il portiere desenzanese.
I gardesani con pazienza continuano con la loro gara pressando gli avversari e costruendo buone trame. Cerrone trova così il gol del pareggio con un tap-in al 28′ del primo tempo. L’azione del gol gardesano prende forma dall’assist di Alfano che vede e lancia il profondità Cerrone, questi a due passi dalla porta, prima in scivolata mantiene in campo il pallone destinato oltre la linea dell’out, poi la spinge in rete. Un secondo tempo molto tattico poi, non si schioda più dal risultato di parità.
Poco dopo nella gara di ritorno, il Desenzano si porta in vantaggio prima dl riposo. E’ infatti il 38′ quando Guarino serve dalla destra un cioccolatino in mezzo all’area a Cerrone che di testa infila sul primo palo.
Forte di un vantaggio che la qualificherebbe alla fase Finale di Coppa, il Desenzano cerca di amministrare il vantaggio cercando in ripartenza di colpire Asti per mettere così in ghiaccio la vittoria. Ma la formazione astigiana a cavallo del 60′ trova due gol che ribaltano il risultato. Barbaro al 60° minuto spaccato, ubriaca la retroguardia desenzanese e con un servizio a centro area per Benedetti, mette il compagno in condizione di spingere in rete a porta praticamente sguarnita. Un minuto dopo Barbaro con un gran gol a incrociare sul secondo palo porta Asti in vantaggio.
Desenzano con orgoglio si catapulta in avanti alla ricerca del pareggio che costringerebbe le due formazioni alla terza partita per giocarsi l’accesso alla Final Eight, ma Barbaro all’ultimo respiro di gara di testa chiude definitivamente i giochi con la rete che accompagna la squadra piemontese alla qualificazione.
Desenzano esce a testa alta dalla E-Cup della LND, ora l’attenzione per De Riggi e compagni è concentrata sulle ultime fasi di campionato di e-serieD. Desenzano si trova ad un solo punto dalla Luparense che occupa attualmente e a due giornate dal termine l’ultimo posto utile per l’accesso ai playoff scudetto.
Desenzano in corsa anche per la prima posizione nei tornei FVPA e VPL oltre ad aver già staccato il pass per le finali nazionali di Coppa Italia organizzate dalle due organizzazioni.

Under 11, Desenzano vince il torneo Regina delle Affiliate Brescia

La formazione dei 2012 di Mombelli e Buso esce imbattuta dal torneo e alza al cielo il trofeo. A Valori il premio quale miglior portiere

DESENZANO (Brescia) 23.05.2023 – Ancora una bella soddisfazione per la formazione dei 2012 del Desenzano (FOTO). Nel torneo Regina delle Affilite Brescia, il Desenzano sbaraglia il campo e con cinque vittorie e due pareggi, vince il trofeo dimostrando anche volontà e carattere. Aspetti importanti in vista della Finale-Eight di Coppa Brescia in programma il 4 giugno prossimo.

Nella prima partita contro Alto Garda, il Desenzano accusa da principio il gol della formazione toscolana, ma poi grazie a un implacabile Molteni che sigla una tripletta, ribalta il risultato e chiude la prima gara sul 3-1.
Nel secondo incontro contro Paratico, Molteni in giornata di grazie trova la via del gol che porta in vantaggio il Desenzano. Ma la gioia dura un amen perchè in poco tempo la formazione paraticese ribalta il risultato. Prima usufruisce di un calcio di rigore e si riporta sulla parità, poi da calcio d’angolo sigla il gol del sorpasso.
Ma il Desenzano non si scompone e affidatosi ancora all’estro di Molteni, si riporta in parità. Il Desenzano spinge e in breve tempo ribalta il risultato sul 3-2. Il gol del controsorpasso porta la firma di Moroni che servito da Molteni, scarica il pallone in rete con un tiro da fuori area. Infine ancora Molteni mette in ghiacio la vittoria con il gol del definitivo 4-2.
Nella terza partita del girone di qualificazione, il Desenzano opposto al Gussago, domina la gara e grazie alla doppietta di Asani e al gol di Tonoli, fissano il punteggio sul 3-0 che vale la qualificazione al Girone Oro, ovvero quello riservato alle migliori che si contenderanno il trofeo. L’ultima gara quindi contro Rezzato, diventa una formalità e malgrado lo 0-0 finale, il Desenzano accede alla seconda fase come prima classificata.

Nel Girone Oro, alla prima gara il Desenzano è opposto alla forte formazione del Rigamonti che, forte di un avvio folgorante, passa in vantaggio su azione da palla inattiva. Il Desenzano dimostra forza e carattere cercando a più riprese il gol del pareggio. A pochi istanti dal termine della contesa, Molteni in mischia si fa trovare pronto a sfruttare l’opportunità e getta la palla in porta per l’1-1 con cui si chiude la partita.
Nella seconda gara, il Desenzano con il pubblico schierato a favore della formazione dell’Alto Garda, affronta una sfida ricca di carattere e interpretata dalle due squadre senza risparmiare colpi. La spunta il Desenzano con una tattica perfetta. Al gol di De Pieri che sblocca il risultato, lo staff tecnico composto da Mombelli e Buso, rinforza la difesa e richiama in supporto della linea arretrata gli attaccanti. La formazione dell’Alto Garda prova in tutti i modi ad abbattere il muro eretto dal Desenzano a difesa del vantaggio ma senza riuscirci.
Con quattro punti in carniere, il Desenzano affronta l’ultima sfida contro il Darfo che la segue in graduatoria a tre punti. Una gara che vale come una finalissima dove la vittoria vale il primo posto della classifica finale.
Desenzano parte subito aggressivo e basta poco tempo a Battolla per sbloccare il risultato. Poi Battolla raddoppia e mette al sicuro il risultato e all’ultimo giro di lancette, un mancino bellissimo di Dolci, fissa il punteggio finale sul 3-0.
Desenzano alza al cielo il Trofeo destinato ai vincitori e il riconoscimento assegnato a Roberto Valori designato miglior portiere del torneo, raddoppia la gioia desenzanese (FOTO)

Calcio Femminile, continua il momento magico del Desenzano

Le Esordienti Under 12 replicano a Capodimonte il successo di sette giorni prima. A Fabbrico un nono posto sfortunato per le Under 15

DESENZANO (Brescia) 22.05.2023 – Continua il momento magico delle ragazze del Calcio Femminile del Desenzano. La formazione Under 12 di Ruggeri e Motte si aggiudicano il “Memorial Diego Grasselli”, mentre le ragazze Under 15 opposte a squadre con maggiore e sperienza, giocano alla pari ma manca loro il quel sussulto per entrare nel girone per contendersi la vittoria del Trofeo.

A Capodimonte, oltre al primo posto, le giovani gardesane Under 12 (FOTO) sfoderano una nuova bellissima prestazione a proseguimento della performance di una settimana prima a Collebeato dando continuità dimostrando di avere altri margini di crescita.
Nelle due partite contro le pari età di Sirmione e Montichiari il Desenzano conferma di essere in gran forma mettendo in campo bel gioco ma soprattutto tanta grinta e volontà di combattere su ogni pallone.
Contro il Montichiari, dopo una prima frazione spenta, le ragazze prendono le misure riuscendo a sbloccare il risultato grazie al capitano Gaia Cocca che mette a segno in pochi minuti una splendida tripletta. Il Desenzano non tira i remi in barca malgrado il cospicuo vantaggio ma anzi, con un pressing alto mette Ambra Bertazzi in condizione di segnare la sua prima doppietta stagionale. Ambra prima si sblocca girando in rete di testa uno spiovente da calcio d’angolo, poi chiude i conti con un bel destro dal limite dell’area per il 5-1 finale.

Nella seconda partita contro Sirmione, il Desenzano ancora più agguerrito, riesce a portare alla gioia del gol ben 5 giocatrici diverse: dopo le doppiette personali di Gaia Cocca e Linda Lucchetta arrivano i primi gol di stagione per Veronica Muzio, che apre le danze con un bellissimo destro da fuori area; Giulia Ghidini dal limite raccoglie una ribattuta dei difensori indirizzando la palla nell’angolo più lontano; Giulia Bassanetti con un tap-in chiude la partita e consegna la vittoria alle compagne con il risultato di 7-1.
Desenzano così alza la Coppa destinata alla vincitrice del triangolare.

In gioco anche le Under 15 (FOTO) che a Fabbrico bagnano il primo torneo post campionato con un nono posto frutto di due vittorie, un pareggio e due sconfitte.
Opposte a squadre più esperte, il Desenzano nulla può contro Modena e Bologna che si aggiudicano le gare rispettivamente per 2-1 (gol di Marchi) e 1-0.

Contro il Modena il Desenzano parte all’attacco e pressa costantemente le avversarie che però riescono a passare in vantaggio a fine primo tempo su azione in contropiede. Nella seconda frazione Chiara Marchi trova il gol del pareggio e riaccendere la partita. Il Desenzano allora si propone ripetutamente in attacco con Campagnari, Gussago e Marchi ma nessuna riesce a trovare il guizzo vincente. Lo trova invece a tempo scaduto un’attaccante modenese che approfitta di una disattenzione difensiva e sigla il 2-1 finale.
Archiviata la delusione il Desenzano affronta il Bologna con il medesimo atteggiamento, mettendo cioè in grandissima difficoltà anche una squadra professionistica e blasonata come quella rossoblu. Come nel primo incontro però il Desenzano non concretizza gli innumerevoli tiri in porta e subisce l’1-0 frutto dell’unica conclusione a rete avversaria. Il secondo tempo è un assedio, il Bologna si chiude in difesa e il risultato non si schioda dal 1-0 felsineo.

Svanita l’opportunità di competere per il primo posto, il Desenzano nel pomeriggio si gioca il nono nel girone di bronzo.
Nonostante la stanchezza, contro il Rapid Viadana non c’è storia. Si sbloccano i due bomber gardesani: Gaia Cocca e Martina Gussago a segno una volta ciascuno. La prima realizza un gol di pregevole fattura con un incredibile diagonale destro che finisce sotto l’incrocio, mentre la seconda calcia in rete a tu per tu con il portiere.
Contro Fabbrico il Desenzano comincia a sentire il caldo e la stanchezza dovuta alle tre partite giocate. Ma balza alla ribalta allora capitan Ruggeri, che dopo aver lottato nelle altre gare sulla fascia centrale del campo, si spinge in avanti e trova la gioia del gol che pareggia quello che poco prima aveva portato in vantaggio il Fabbrico.
Malgrado la spia delle energie gardesane cominci a segnare rosso, le ragazze di Ruggeri e Motte trovano la forza per l’ultimo e decisivo gol. A un minuto dal termine infatti, una punizione da metà campo per il Desenzano induce il portiere Gerandi a batterla per consentire alle compagne di salire per dare forza all’ultima occasione. Il numero uno gardesano fa partire un destro teso e secco che rimbalza davanti al portiere avversario scavalcandolo per terminare la sua corsa in rete.
Il Desenzano conquista così un nono posto che per il gioco e l’atteggiamento espresso, sta un po’ stretto. (qui la foto delle ragazze premiate dal Sindaco di Fabbrico)

LA RECENSIONE DELLA GAZZETTA DI REGGIO SUL TORNEO FABBRICO WOMEN CUP

Il Calcio Desenzano piange la scomparsa di Gianni Guindani

La notizia che ha colpito tutto il calcio bresciano, porta sgomento anche nella sede di via Durighello. Le condoglianze da tutta la società

DESENZANO (Brescia) 22.05.2023 – Nella giornata di sabato si è spento all’età di 76 anni Gianni Guindani, personaggio molto noto del calcio bresciano e vicino al settore giovanile del Calcio Desenzano.
A causa di una malattia che lo ha accompagnato negli ultimi tempi, era stato costretto a lasciare il ruolo di direttore sportivo della Voluntas Brescia, società a cui era stato legato fin dagli anni ’80 insieme al compianto amico e collega Roberto Clerici. Nella sua carriera, Gianni Guindani è stato anche responsabile del settore giovanile del Brescia Calcio negli anni novanta e nel 1996 aveva conquistato il Torneo di Viareggio in quella formazione guidata da Cadregari e che annoverava in rosa calciatori del vivaio che poi hanno fatto una grande carriera come Pirlo, Diana, Baronio, Bonazzoli e tanti altri.

Il funerale verrà svolto alle ore 10:30 di domani martedì 23 maggio presso la Chiesa di Santa Maria della Vittoria a Brescia.

Il presidente Roberto Marai, il direttori del settore giovanile Matteo Alberti e Claudio Monese, il responsabile dell’attività di base Andrea Bongiardina, tutti i dirigenti, tutti gli allenatori, tutti i giocatori e tutti i collaboratori del Calcio Desenzano, si stringono attorno alla famiglia Guindani.

Capone, una carriera fin qui sempre con la maglia del Desenzano

Talentuoso calciatore ha vestito le maglie del Desenzano di tutte le categorie. Per i suoi 19 anni non farà più parte del settore giovanile

DESENZANO (Brescia) 22.05.2023 – C’è un veterano per ogni squadra, in quella della Juniores del Calcio Desenzano si chiama Luca Capone. Sfogliando vocabolari online, la parola veterano è associata a chi esercita un’attività o una professione; oppure a un atleta che pratica da molti anni uno sport e che per lo più si è ritirato dalle gare. Luca Capone nulla di tutto questo. Con la sua giovane età (nato a Desenzano il 16 ottobre del 2004) è l’unico superstite di quella squadra che in avvio di progetto calcio Desenzano, è entrato da subito nella storica rosa che ha composto quella squadra giovanile, prima e finora unica squadra partecipante a un campionato nazionale.
Punta, mezzapunta e all’occorrenza trequartista, nella stagione appena conclusa si mette a disposizione del gruppo interpretando il ruolo di playmaker. “Pirlo ha iniziato la sua carriera così, retrocedendo da attaccante a uomo davanti alla difesa” gli disse scherzosamente mister Ugolini al ritorno dalla vittoriosa trasferta di Casatenovo contro Casatese all’epoca seconda in classifica. In quell’occasione, Capone disputa una delle sue migliori partite e riesce anche a mettere in ghiaccio la vittoria con un preziosissimo gol. Ma Capone dall’alto della sua umiltà che lo ha sempre contraddistinto, non si esalta, non si monta la testa, ma anzi, cerca in ogni parola e in ogni consiglio, di creare spunti per una carriera.
Questo si evince quando nella nostra intervista, cerca di soffermarsi su tutto quanto lo può migliorare: “vorrei riuscire a lasciar fuori dal campo di gioco certi aspetti della vita che a volte ne condizionano le mie apparizioni in campo – ci confida Luca Capone – a volte tendo a chiudermi in me stesso e sono consapevole che è un aspetto sul quale voglio e devo migliorare

Quali sono stati i primi approcci con il calcio?
Come ogni bambino, sognavo di diventare una star con la maglia della mia squadra del cuore (Napoli n.d.r), magari quella con il numero 10 che fu di Maradona. Così all’età di sei anni ho provato a cimentarmi. Essendo nato a Desenzano è stato semplice cercare un club che me ne desse possibilità. Poi man mano crescevo vedevo che ero nel mirino di alcuni tecnici. Ho provato con test al Chievo e alla Feralpi Salò, ma quella del Desenzano è sempre stata la mia maglia.

Cosa ha imparato tecnicamente? C’è un gesto atletico di cui va fiero?
Quando giocavo in attacco ero sempre posizionato a sinistra, in quella zona di campo ho imparato a sterzare e rientrare sul piede preferito calciando a giro sul secondo palo.

Tanti anni al settore giovanile del Desenzano con tanti tecnici diversi. Con quale ha imparato di più?
Non perchè è l’ultimo mio allenatore in ordine di tempo, ma credo che Ugolini sia stata la fonte dei miei più utili insegnamenti. Ho migliorato molto nello smarcamento, nel pressing e a portare palla. Il mister mi ha dato molto anche dal punto di vista umano, lo considero un genitore aggiunto.

Qualche allenamento con la prima squadra, ma non è mai capitata l’occasione di un esordio. Cosa si aspetta quando succederà?
Sono al capitolo finale della mia esperienza nel settore giovanile e quindi mantengo ancora i piedi per terra. A giugno ci sarà una svolta importante, certo, la speranza è quella di fare il ritiro con la prima squadra del Desenzano, ma vorrei tenere aspettative basse.

In questa sua lunga permanenza nel settore giovanile, c’è una partita per lei memorabile?
Si quella giocata a gennaio 2018 contro Aurora Travagliato. Entrai da titolare nella squadra di ragazzi di un anno più grandi e mi misi in luce segnando tre gol, per me uno più bello dell’altro. Vincemmo la partita contro una squadra data per favorita e questo rese la vittoria ancor più bella.

Quella che invece vorrebbe dimenticare?
Più che dimenticare, la vorrei rigiocare. Parlo di una gara del 2017 contro Rigamonti, scontro diretto per la vittoria in campionato. Sotto di un gol malgrado stessimo tutti giocando una bella partita, riuscii a conquistarmi un calcio di rigore, ma lo tirai addosso al portiere. Mi crollò il mondo addosso e solo grazie al cuore dei compagni e dell’allenatore riuscii a guardare avanti. Questo aspetto mi ha fatto anche capire quanto fosse importante la coesione di un gruppo, infatti il campionato lo vincemmo lo stesso.

Quel è stato il compagno più forte con cui ha giocato?
Per il suo carisma e per la tranquillità che trasmetteva a tutti: Pietro Guarisco.

Il sogno nel cassetto?
Ho sempre desiderato come ogni bambino che gioca a calcio di esordire in serie A, una volta cresciuto ho capito che quel sogno doveva rimanere tale. Vivo questo momento sperando in una vita felice, serena e priva di rimorsi.

Come ultimo passo di questo nostro incontro, vorrei offrirle qualche riga per dire magari qualcosa che non è stato detto o per ringraziare qualcuno.
In tutto questo non ho citato mio padre. É ed è stato il mio compagno di avventure, l’unico che c’è sempre stato e senza mai mettersi d’intralcio nel mio percorso anzi, incoraggiandomi nei momenti in cui ne avevo davvero bisogno. Ha sempre trovato il tempo da potermi dedicare, anche se in quest’ultimo periodo mi segue un po’ meno ma per problemi di diversa natura. Lo sento sempre e comunque vicino e a lui devo tutta la mia carriera calcistica e la mia crescita come uomo.

Luca Capone, all'epoca degli Under 17 con la maglia dell'allora Sporting Desenzano
Luca Capone, all’epoca degli Under 17 con la maglia dell’allora Sporting Desenzano