La sintesi delle fasi salienti della partita, i risultati della 29^ giornata e la classifica aggiornata. Da domenica prossima fischio d’inizio fissato alle 16







Hat trick, un Re sul trono di nome Giorgio Recino
Il primo sole di maggio illumina il “Tre Stelle”, regalando bellissimi raggi sotto forma di gol che portano tre punti fondamentali per la corsa alla zona playoff.
La tripletta di Recino, con i galloni di capitano al posto dello squalificato Sorbo, permette al Desenzano Calvina di battere il Caravaggio a cui a nulla è valso il gol di Frana che aveva momentaneamente riaperto la partita e di scalare la classifica, conquistando il quarto posto a pari merito con il Crema.
TABELLINO
DESENZANO CALVINA – CARAVAGGIO 3-1 (pt 2-0)
RETI: 8’ pt Recino (D), 29’ pt Recino (D), 29’ st Frana (C), 36’ st Recino (D)
DESENZANO CALVINA (4-3-1-2): Ferrara; Zanolla, Missaglia, Ruffini M., Ruffini L.; Crema (23’ st Tomasini), Mazzotti (45’ st Da Mota), Cazzamalli; Mauri (32’ st Chiari); Recino (48’ st Mazzurega), Segalina (18’ st Franzoni). A disposizione: Bolzoni, Perotta, Treccani, Ricciardi. Allenatore: Michele Florindo
CARAVAGGIO (3-4-3): Valtorta; Traina (43’ st Prati), Pirola, Marku; Viola, Basanisi, Lamesta, Frana (39’ st Gerosa); Messaggi (45’ st Caccia), Bangal, Fumagalli (25’ st Perrotti). A disposizione: Dominici, Cortinovis, Dalessandro, Pirovano, Marchiondelli. Allenatore: Maurizio Terletti
ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino; assistenti Gianluca Pischedda di Torino e Michele Decorato di Cosenza
AMMONITI: Mauri (D), Missaglia (D), Frana (C)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 3-6 in favore del Caravaggio
RECUPERO: 2’ + 4’
NOTE: 40’ st ammonito Mister Maurizio Terletti (Caravaggio) per proteste
CRONACA
Partita di fondamentale importanza per il Desenzano Calvina quella casalinga contro il Caravaggio, che vuole continuare a cullare il sogno chiamato playoff.
Al “Tre Stelle” Mister Florindo, nel giorno del suo quarantunesimo compleanno, deve fare a meno dello squalificato capitan Sorbo, optando così per un cambio di modulo; difesa a quattro elementi con Missaglia e Marco Ruffini al centro, coadiuvati sulle fasce da Zanolla e dall’arretramento di Luca Ruffini. Il centrocampo a tre elementi vede Cazzamalli sul centro-sinistra mentre Mauri agisce da trequartista, pronto ad innescare la coppia Recino-Segalina oppure sfruttando gli spazi che si libereranno in fase offensiva per andare a colpire direttamente.
Mister Terletti, invece, si affida ad un 3-4-3 con il capocannoniere della squadra Andrea Basanisi a centrocampo a dettare il ritmo del gioco a fianco di capitan Lamesta mentre il tridente offensivo è affidato alle giocate di Messaggi e Fumagalli sugli esterni, pronti a supportare l’attaccante mozambicano Bangal.
Partenza forte da parte del Desenzano Calvina, che prova subito ad impensierire la difesa avversaria, venendo premiato dopo soli otto minuti di gioco. Cazzamalli recupera un bel pallone a centrocampo anticipando Bangal e scambia con Mazzotti, quest’ultimo lesto nel toccare palla per Recino partito sul filo del fuorigioco senza che Pirola riesca a fermarlo; Segalina fa velo per Re Giorgio, il tocco a incrociare è vincente, e vale il meritato vantaggio della squadra di casa.
La risposta degli ospiti non si fa attendere, con una bellissima conclusione al 14’ minuto; occorre un miracolo di Ferrara per deviare in calcio d’angolo un tiro che era diretto in fondo alla rete, compiendo un intervento che vale quanto una rete.
Il Desenzano Calvina gioca bene e veloce, sempre più convinto dei propri mezzi e delle qualità dei giocatori, bravissimi a trovare il raddoppio al 29’, ancora con il solito immarcabile Recino. Mauri recupera un bel pallone nel cerchio di centrocampo a Bangal e serve subito il bomber biancazzurro, abile a smarcarsi del suo diretto avversario e a concludere alle spalle di Valtorta per il secondo gol.
Il primo tempo è gestito ottimamente dai biancazzurri, che non rischiano più nulla nella propria retroguardia, nemmeno con la punizione dalla trequarti di Lamesta a due dalla fine che finisce la sua corsa sul fondo del campo.
La ripresa non porta cambi, con gli stessi ventidue di partenza a darsi battaglia sul campo dello stadio “Tre Stelle” di Desenzano del Garda.
Il Desenzano Calvina amministra con intelligenza, provando a sfruttare gli spazi che inevitabilmente si aprono tra le fila biancorosse, con questi ultimi che cercano di trovare qualche spunto per riaprire la partita, cosa che riesce al minuto 29 quando Basanisi serve in avanti per Viola, bravo a involarsi sulla destra e a fornire un pallone che attraversa tutta la linea di porta fino a quando Frana – sul lato opposto – non interviene concludendo in porta per il 2-1.
I biancazzurri non si lasciano impensierire, continuando a macinare gioco e sfiorando la terza rete al 33’ quando Recino si incunea nella difesa avversaria, lasciando partire un tiro che finisce di poco fuori misura.
L’appuntamento per la personalissima tripletta però è solo rimandata, perché al 36’ Recino raccoglie la sfera in area di rigore, si coordina e lascia e lascia partire un tiro che tocca il palo interno prima di concludere la sua corsa in fondo alla rete.
Il terzo gol di Re Giorgio chiude definitivamente il match, regalando al Desenzano Calvina tre punti preziosissimi che issano la squadra al quarto posto in classifica a quota 46 punti a pari merito con il Crema con cui però i biancazzurri sono in vantaggio per quanto concerne gli scontri diretti.
I compleanni di Mister Florindo e di Luca Ruffini possono essere festeggiati ottimamente assieme a tutta la squadra, autori di una bellissima vittoria.
Stefano Benetazzo
Il Giudice Sportivo ha sanzionato con due giornate di squalifica Federico Sorbo per il cartellino rosso rimediato nel corso della partita Breno – Desenzano Calvina di domenica scorsa
Il capitano biancoazzurro salterà quindi la gara contro Caravaggio (domenica 2 Maggio al Tre Stelle) e la trasferta di Seregno (domenica 9 Maggio)
Lunedì intanto si è disputato il posticipo tra Crema e Casatese che ha visto i cremaschi imporsi con il risultato di 1-0.
Dalla Lega Nazionale Dilettanti arriva l’ufficialità che le partite Brusaporto – Tritium e Fanfulla – Nibionnoggiono sono rinviate a data da destinarsi.
Di seguito la nuova classifica aggiornata dopo il posticipo di lunedì e la slide con il turno in programma domenica per la 29^ giornata
Il Desenzano Calvina si batte strenuamente ma a vincere è il Breno, con i granata che realizzano tre reti grazie a Libertazzi, Triglia e Tanghetti, aggiudicandosi tre punti preziosi nella corsa alla salvezza; il rigore conquistato e realizzato da Recino rende solamente un filo meno amara a sconfitta.
TABELLINO
BRENO – DESENZANO CALVINA 3-1 (pt 1-0)
RETI: 39’ pt Libertazzi (B), 30’ st Triglia (B), 34’ st Tanghetti (B), 46’ st rig. Recino (D)
BRENO (3-5-2): Serio; Manzoni (39’ st Nolaschi), Tagliani, Brancato; Pelamatti, Goglino, Mondini, Melchiori (1’ st Galati), Ndiour; Libertazzi (23’ st Tanghetti), Triglia. A disposizione: Lollio, Morandini, Baltrunas, Trovadini, Faye. Allenatore: Mario Tacchinardi
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Ferrara; Chiari, Sorbo, Perotta (35’ st Missaglia); Tomasini, Crema (10’ st Zanolla), Mazzotti, Franzoni (11’ st Mauri), Ruffini L.; Recino, Segalina (39’ st Da Mota). A disposizione: Bolzoni, Ruffini M., Treccani, Ricciardi, Cazzamalli. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Stefania Menicucci di Lanciano; assistenti Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Emanuele Zoccarato di Padova
AMMONITI: Crema (D), Brancato (B), Sorbo (D), Triglia (B), Mauri (D), Ndiuor (B),
ESPULSI: 31’ st Sorbo (D) per proteste
CORNER: 4-6 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 2’ + 6’
NOTE: 7’ st ammonito l’allenatore Mario Tacchinardi (Breno) per proteste
CRONACA
Aria di derby per il Desenzano Calvina, impegnato sul difficile campo del Breno per continuare la corsa ai playoff, sempre più una possibilità dopo l’entusiasmante vittoria interna contro il Crema.
Il Breno, dal canto suo, vuole invece conquistare quanto prima una salvezza apparsa un miraggio soltanto un girone fa.
Il derby, quindi, diventa un match importante per entrambe le squadre, che si danno battaglia fin dal fischio d’inizio della Signora Stefania Menicucci, fischietto rosa come accaduto nella partita d’andata, terminato con la vittoria dei biancazzurri per una rete a zero.
L’allenatore gardesano mantiene inalterato il modulo, con il 3-5-2, dove Perotta prende il posto di Zanolla mentre Tomasini parte per la prima volta titolare sostituendo Turlini; rimangono inalterati gli altri elementi sia del centrocampo che dell’attacco rispetto alla vittoria interna contro il Crema, con il reparto offensivo ancora una volta sulle spalle di Recino e di Segalina.
Schiera un modulo speculare l’allenatore granata Mario Tacchinardi, il quale si affida a Serio tra i pali e al nuovo arrivato Goglino a centrocampo mentre la fase offensiva è gestita da Libertazzi e dall’ex calvina Alessandro Triglia.
Primi venti minuti di studio per le squadre, con i portieri poco impegnati se non per l’ordinaria amministrazione anche su quelle sporadiche conclusioni degli attaccanti, con i rispettivi undici si affrontano per lo più a centrocampo, cercando di sfruttare gli spazi per le ripartenze.
Alla mezz’ora è il Breno a provare l’incursione in area con Goglino, il quale cerca di sorprendere Ferrara da una posizione difficile; onde azzardare una presa che potrebbe complicarsi, il numero uno biancazzurro alza in angolo il pallone.
La partita sembra incuneata sul punteggio di parità, per sbloccare il match serve un episodio, ed è il Breno a trovarlo al 39’, sfruttando alla perfezione un calcio d’angolo; Goglino batte il corner dal lato sinistro, Libertazzi è il più lesto a saltare in area di rigore e a colpire il pallone, indirizzandolo alle spalle di un incolpevole Ferrara.
Il Desenzano Calvina prova subito a reagire, ma il tempo che li separa dall’intervallo è troppo poco per riuscire a trovare il pareggio; l’unico aspetto da segnalare è il colpo ricevuto da Alessandro Chiari allo scadere, che costringe all’intervento lo staff medico gardesano.
Al 3’ della ripresa è nuovamente il Breno ad andare alla conclusione con Triglia, bravo a liberarsi di Chiari e a concludere in porta ma Ferrara è attento e non si lascia sorprendere così come è bravissimo al 14’ quando compie un autentico miracolo su Libertazzi, all’interno dell’area piccola.
L’allenatore gardesano prova a ritornare in partita con i cambi, mandando in campo nello stesso momento Zanolla al posto di Crema e Mauri per Franzoni, passando al 4-3-1-2 con l’arretramento di Tomasini sulla linea difensiva.
I granata cominciano a indirizzare la partita sul piano fisico, incattivendo il gioco che viene frammentato troppo spesso, con il rischio che sfugga di mano all’arbitro; il Desenzano Calvina prende coraggio, provando a buttarsi a capofitto dalle parti di Serio ma il pallone non vuole entrare in rete.
Al 24’ è il capitano a suonare la carica, sfiorando il pareggio, da azione di calcio d’angolo ma l’estremo difensore avversario riesce ad arrivare sulla conclusione e respingere l’insidia.
La partita la gestisce il Desenzano Calvina ma a trovare il gol è ancora il Breno, con l’ex di turno Alessandro Triglia, bravo a sfruttare una punizione dal lato destro alla mezz’ora.
I gardesani non ci stanno, i troppi falli e la direzione arbitrale non piace a nessuno e le proteste non tardano ad arrivare; il fischietto abruzzese non le accetta e comincia a sventolare cartellini a ripetizione, tra cui spicca il rosso diretto a Sorbo.
In dieci e sotto di due reti, il Desenzano Calvina capitola subendo anche la terza rete, che chiude definitivamente la partita, questa volta ad opera di Tanghetti, il quale batte facilmente il portiere Ferrara al 34’ minuto con un tocco sotto misura.
C’è comunque tempo anche per il gol della bandiera per i biancazzurri, su calcio di rigore conquistato e realizzato da Giorgio Recino.
Il triplice fischio dell’arbitro lascia l’amaro in bocca e decreta la vittoria del Breno in un derby suggestionato da diverse decisioni arbitrali contestate.
Stefano Benetazzo
Trentaquattro punti a pari merito con Virtus Ciserano e Ponte San Pietro e una salvezza tutta da conquistare per i granata di Mister Mario Tacchinardi, cercando di ottenere il massimo in queste ultime partite.
L’andamento stagionale li colloca in undicesima posizione, con un bilancio di otto vittorie, dieci pareggi e nove sconfitte, con trentuno gol segnati – di questi, otto sono stati realizzati su calcio di rigore – e ventinove subiti, trend lievemente migliore fuori casa che non tra le mura amiche dello stadio “Tassara”.
In trasferta hanno infatti ottenuto diciannove punti in quattordici partite, vincendo cinque match, pareggiandone quattro e perdendone cinque, andando in rete in sedici occasioni e incassando diciassette reti.
In casa invece il Breno è riuscito a conquistare quindici punti disputando tredici partite, ottenendo la vittoria tre volte, pareggiando sei match e venendo sconfitti in quattro occasioni; quindici reti segnate e dodici subite completano il bilancio casalingo.
A livello disciplinare, decisamente alto il numero dei cartellini ricevuti, addirittura settantatré quelli gialli e quattro quelli rossi che i vari arbitri hanno dovuto estrarre nei confronti dei calciatori granata.
CAPOCANNONIERE
Quasi la metà dei gol realizzati portano la firma di Alessandro Triglia, andato a segno undici volte in ventisette presenze, di cui cinque su calcio di rigore.
Attaccante classe 1988, Triglia è un giocatore esperto, avendo alle spalle una buona carriera quasi interamente passata tra Serie D ed Eccellenza, dove ha sempre segnato numerose reti, forte anche delle sua caratteristiche fisiche (182 cm per 68 kg) che lo rendono rapido e agile nello smarcamento nonché nello stacco aereo.
Segue, a distanza, il centrocampista del ’96 Lorenzo Melchiori, il quale ha trovato la via della rete sei volte (con un rigore) in ventisei partite.
La maggior concentrazione di reti si è concentrata tra il 31’ e il 35’ e tra il 61’ e il 65’, dove i granata hanno messo a segno otto reti, equamente distribuite; il Breno però risulta particolarmente pericoloso in fase offensiva anche tra il minuto 66 e il minuto 70 così come oltre il 90’, come dimostrano le sei reti – anche in questo caso perfettamente suddivise – realizzate.
MERCATO
Pochissimi i movimenti in entrata e ancor meno quelli in uscita per il Breno, che ha aggiunto alla propria rosa un difensore, due centrocampisti e un attaccante; si tratta di Gianluca Sampietro, cresciuto calcisticamente nella Sampdoria con un ottimo curriculum alle spalle, del senegalese Ibrahima Faye, dell’argentino Patricio Goglino e del veterano Giacomo Gambaretti.
GIOCATORI IN ENTRATA
Gianluca Sampietro, centrocampista, classe 1993, dalVado
Ibrahima Mbissane Faye, centrocampista, classe 2002, dall’Under 19 della Reggiana
Patricio Alexis Goglino, attaccante, classe 2001, dalla Luparense
Giacomo Gambaretti, difensore, classe 1992, dalla Sammaurese
GIOCATORI IN USCITA
Lucas Szafran, centrocampista, classe 1996, al Borgosesia
Fabio Dario Braidich, attaccante, classe 1998, al Legnano
Le ultime cinque partite:
Breno-Crema 0-1 (36’ st Bignami)
NibionnOggiono-Breno 1-3 (22’ st Tremolada per il NibionnOggiono; 33’ pt aut. Boni, 33’ st Tagliani, 41’ st Triglia per il Breno)
Breno-Caravaggio 3-1 (6’ pt Triglia, 19’ pt Triglia, 18’ st rig. Melchiori per il Breno; 29’ st Fumagalli per il Caravaggio)
Breno-Seregno 0-1 (6’ pt rig. Alessandro)
Real Calepina-Breno 1-0 (34’ pt Duda)
Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo
Concluso positivamente il trittico settimanale, valso due vittorie e un pareggio, il Desenzano Calvina si appresta ad affrontare il derby in casa del Breno, in programma domenica 25 aprile alle ore 15.00, allo stadio “Carlo e Filippo Tassara” di Viale Italia a Breno (Brescia).
Sarà la Sig.ra Stefania Menicucci della sezione di Lanciano a dirigere il match, assistita dai Sigg. Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Emanuele Zoccarato di Padova.
Cresciuta tra Lanciano e Lecce, Stefania Menicucci ha scoperto la passione per l’arbitraggio durante l’ultimo anno di liceo, grazie al suo professore di Storia, il quale era un osservatore AIA, e si accorse dell’ottima corsa in suo possesso; l’iniziale diffidenza lasciò quasi subito spazio alla passione, con il corso superato brillantemente che le ha permesso di diventare arbitro effettivo all’età di 18 anni, esordendo a Lecce con Castromediano-Castrì, partita dei Giovanissimi Provinciali.
“La passione per il calcio, che io chiamo anche malattia, me l’ha trasmessa papà. Lui allenava e spesso mi portava con sé. Da piccola ho anche giocato con i pulcini del Tollo e del Guardiagrele” aveva dichiarato Stefania Menicucci in un’intervista.
Una bella donna e un bravo arbitro che cerca di “Gestire la partita attraverso il dialogo, l’essere donna mi fa avere un briciolo di rispetto in più rispetto ai colleghi uomini”.
Nella sua carriera ha arbitrato partite dei Giovanissimi, degli Allievi Nazionali, della Serie A e B Femminile e, ovviamente, della Serie D.
Nel suo palmares trova posto anche la finale di Coppa Italia Femminile tra Fiorentina e Brescia, disputata sabato 26 maggio 2018 a Noceto (Perugia), terminata 3-1 in favore dei viola; il caso vuole che le stesse formazioni si erano affrontate anche l’anno precedente, sempre in finale, e ad arbitrare il match era stata anche in quell’occasione Stefania Menicucci.
In questa stagione il fischietto abruzzese ha diretto quattordici partite, iniziando con Roma Calcio Femminile-Tavagnacco Femminile 2-0 e proseguendo con Roma Calcio Femminile-Roma Women 0-7, Atl. Calcio Porto Sant’Elpidio-CynthiAlbalonga 0-0, Gozzano-Arconatese 1926 2-0, Calcio Flaminia-Grassina 0-0, Arzachena Academy Costa Smeralda-Vis Artena 3-2, Cartigliano-Union Feltre 2-0, Corticella-Bagnolese 1-1, Ostia Mare Lido Calcio-Scandicci 1908 1-1, Chions-Luparense 1-1, Roccella-Pol. Santa Maria Cilento 1-1, Audace Cerignola-Puteolana 1902 3-1.
A queste si aggiungono due partite del girone B, quali Scanzorosciate-Tritium 1-2 e Brusaporto-Sona 2-0.
In totale, ha estratto il cartellino giallo cinquantasei volte, espellendo sei giocatori.
Nel corso della sua carriera, ha arbitrato la partita Calvina Sport-Istrana 0-0, spareggio nazionale del campionato di Eccellenza, disputato il 20 maggio del 2018; in campo, tra gli altri, Alessandro Chiari e l’ex di turno, Alessandro Triglia.
Il derby è totalmente tinto di rosa in questa stagione: la seconda designazione femminile della stagione coincide ancora con il Breno, come nel match d’andata, dove Ilaria Bianchini di Terni aveva diretto la partita, terminata 1-0 in favore del Desenzano Calvina.
credits: Stefano Benetazzo