A Ponte S. Pietro un pari con rammarico per Desenzano Calvina

Al gol iniziale di Capelli per il vantaggio bergamasco, replica dagli undici metri Recino nel secondo tempo. Stavolta però non riesce la vittoria in rimonta

Il Desenzano Calvina torna da Ponte San Pietro con un pari che da come si è sviluppata la partita, non scontenta nessuno.
Un Desenzano Calvina, immeritatamente sotto di un gol al termine dei primi 45 minuti, prova a finalizzare una vittoria in rimonta memore dei fatti di sette giorni orsono. Infatti, anche al Tre Stelle contro il Vis Nova Giussano, al riposo con il minimo svantaggio, nel secondo tempo la grinta aveva consentito a Chiari e compagni di ribaltare il risultato. Stavolta però l’obiettivo non è riuscito, complice un avversario più determinato e un Desenzano Calvina parso nel secondo tempo meno efficace rispetto a sette giorni prima.
Il Desenzano Calvina fa fatica nel primo quarto d’ora di gara e il Ponte San Pietro ne approfitta per colpire alla prima vera occasione da gol. Ci vuole comunque quasi mezz’ora ai gardesani per riordinare le idee, ma una volta riallineati, palleggio e gioco ridanno serenità al tecnico che vede i suoi giocatori chiudere gli avversari nella loro metà campo.
Il gol determinante per la vittoria non arriva per una serie di errori nell’ultimo passaggio e nelle giocate finali. Con il passare dei minuti il Desenzano Calvina aumenta l’intensità del gioco approfittando anche del fatto che i bergamaschi avevano ancora nelle gambe l’impegno di campionato di 4 giorni prima. Recino riequilibra il risultato al 12′ del secondo tempo, poi spinge, ma questo non basta per portare a casa tre punti che oggi sarebbero stati davvero preziosi per una classifica che non riesce ancora a vedere il Desenzano Calvina come forza importante del campionato.
A fine gara mister Florindo: “Dobbiamo cercare di trovare il gol con maggiore convinzione, perchè le situazioni le creiamo”.
Ultima upportunità per dare un forte scossone alla classifica prima di Natale, mercoledì 23 alle 14:30, quando andrà in scena la 9^ giornata con il Desenzano Calvina impegnato in casa contro Tritium.

CRONACA.
Al via subito pericoloso il Ponte San Pietro, non passa nemmeno un minuto che Burato da 25 metri lascia partire una bomba destinata in rete, bravo Sellitto a disinnescarla in volo sulla sua destra.
Un Desenzano Calvina propositivo comincia a macinare gioco schiacciando gli avversari. Mazzotti si contraddistingue in mezzo al campo e Zanolla (ottima gara la sua) e Turlini offrono diversi spunti alle punte Recino e Mauri. Al secondo affondo però, la squadra bergamasca trova il gol del vantaggio. E’ il 12′ quando Ferreira Pinto dalla bandierina di sinistra scodella un suggerimento a beneficio di Capelli che di testa infila in rete.
Il Desenzano Calvina, accusa il colpo e lascia ampio spazio alla manovra degli avversari e ci vuole il miglior Sellitto di giornata per impedire al Ponte San Pietro un doppio vantaggio. Il portiere gardesano infatti si supera al 27′ andando a deviare la conclusione a botta sicura di Alborghetti.
L’estremo difensore desenzanese si ripete al 35′ quando neutralizza la punizione dal limite dell’area calciata da Burato
Il Desenzano Calvina si rivede in area avversaria pericolosamente al 40′ quando Chiari che prova la conclusione di potenza da buona posizione che finisce fuori bersaglio e per il tiro cross di Turlini nel primo minuto di recupero di mezza gara che fa la barba al montante.
Nel secondo tempo la musica da principio non cambia, poi il centrocampo si alza quel tanto che basta per mettere un po’ in affanno i padroni di casa che cominciano ad accusare le fatiche del mercoledì.
Al 12′ Mauri dalla sinistra crossa a beneficio di Turlini che subisce un intervento scomposto e falloso da parte di Mara. Dagli undici metri Recino spiazza Pagno per il pareggio. In segno di rispetto verso i suoi ex dirigenti, la punta biancoazzurra non esulta, ma quel che conta è la realizzazione del gol del pareggio.
Dopo il pari, si vede un altro Desenzano Calvina in campo lasciando pochi spazi alla manovra avversaria.
E’ però Ferreira Pinto a far sobbalzare la sua panchina sfiornado un gol, dalla sinistra verso il secondo palo, la punta ex Atalanta fa partire un diagonale rasoterra che supera Sellitto e si pegne di pochissimo sul fondo.
Al 28′ ci prova Recino da calcio piazzato ma la sua insiodiosa conclusiona pronta ad infilarsi sotto la traversa, trova Pagno pronto alla deviazione in angolo. Dagli sviluppi del calcio d’angolo, dalle retrovie in corsa Marco Ruffini giunge all’appuntamento con il pallone e con un colpo di testa manda il pallone fuori di poco con Pragno già battuto.
Le due squadre accusano la fatica, ultima azione degna di nota la palombella di Ferreira Pinto su calcio di punizione che scheggia l’incrocio dei pali alla destra di Sellitto.
Mister Florindo prova a giocare gli ultimi sette minuti8Più i cinque di recupero) con Gubellini al posto di Crema trasformando il modulo dal 3-5-2 iniziale al più offensivo 4-3-3, ma non succede più nulla.

TABELLINO.
PONTE SAN PIETRO – DESENZANO CALVINA 1-1 (pt.1-0)
RETI: 12’pt. Capelli (P), 15’st. Recino (D) su rigore.
PONTE SAN PIETRO (4-2-3-1) Pagno; Alborghetti, Costa, Mara, Zambelli; Mandelli, Burato; Brignoli (dal 16’st Ibe), Ferreira Pinto, Ferrari (dal 30’st Kritta); Capelli. (Non entrati: Nozza Bielli, Zenoni, Zonca, Rota, Perego, Bonelli, Travelini). Allenatore: Giacomo Curioni.
DESENZANO CALVINA (3-5-2) Sellitto; Chiari, Marco Ruffini, Zanolla; Turlini, Crema (dal 37’st Gubellini), Mazzotti, Cazzamalli, Luca Ruffini; Mauri, Recino. (non entrati: Maksymowicz, Mazzurega, Sorbo, Perotta, Missaglia, Carraro, Ricciardi, Pellegrini). Allenatore: Michele Florindo.
ARBITRO: Davide Albano di Venezia, assistenti Cosimo Schirinzi di Casarano e Gianmarco Spagnolo di Lecce.
AMMONITI: Ferrari, Mara, Burato e Mandelli (Ponte San Pietro); Mazzotti, Luca Ruffini, Chiari e Crema (Desenzano Calvina).
CORNER: 7-4 in favore del Ponte San Pietro.

8^ Giornata, Desenzano Calvina in diretta web anche da Ponte San Pietro

Dalle 14:20 live dallo stadio Matteo Legler, ieri anticipo tra Nibionnoggiono e Virtus Ciserano conlcuso con un pari senza reti

Tra mille problemi, cambi di data, tamponi, anticipi e rinviii, il Campionato di Serie D continua la sua marcia a passo spedito. In programma oggi domenica 20 dicembre l’8 giornata. Il turno si è aperto ieri con ben dodici anticipi su tutto il territorio nazionale, nel Girone B si è disputata la gara Nibionnoggiono – Virtus Ciserano Bergamo conclusasi con il risultato di 0-0.

Il Desenzano Calvina impegnato a Ponte San Pietro ancora in situazione di emergenza, non sono stati infatti convocati da mister Florindo: Stefano Franchi e Andrea Franzoni ancora fermati dall’infermeria. L’allenatore biancoazzurro recupera Giorgio Recino (ex della contesa) che ha scontato la sua giornata di squalifica. Tra i convocati anche Federico Sorbo anche se non ancora al 100% della condizione fisica.

La partita sarà trasmessa in diretta live sui canali social Desenzano Calvina Facebook e YouTube a partire dalle ore 14:20 con l’anticipazione delle formazioni e alcune curiosità con un dietro le quinte a cura dell’ufficio stampa della società gardesana. Il commento alla gara sarà affidato a Nando Vescusio e Claudio Monese, mentre la regia e le riprese saranno curate della Fotolive di Filippo Venezia con Federico Folli e Massimo Pelizzari.

Di seguito il programma completo della giornata, la gara Vis Nova Giussano-Villa Valle, non avrà luogo perché il numero di calciatori risultati positivi al test effettuato in settimana sono superiori a tre.

L’avversario di domenica: il Ponte San Pietro

Una storia con fondamenti svizzeri, uno stadio di qualità riconosciuto anche dall’UEFA e un certo Ferreira Pinto nel motore

La formazione di Mister Curioni, nonostante l’andamento fin qui non idilliaco, è pronta a dare battaglia sportiva per risalire la classifica.

CAMPIONATO
Una sola gioia da tre punti con l’unica vittoria stagionale nell’incontro casalingo contro il Seregno, un pareggio e cinque sconfitte sono il bottino fin qui ottenuto dal Ponte San Pietro in questo inizio di campionato.
La squadra ha sempre messo a segno almeno una rete in tutte le partite, con sette gol realizzati di cui uno su rigore, ciò significa che in fase offensiva è sempre presente e pericolosa ma, come contraltare, spiccano anche le dodici reti incassate (con due penalty), un dato da tenere in considerazione e su cui lavorare per migliorare. A livello statistico, trovano posto diciotto ammonizioni ed una espulsione.

CAPOCANNONIERI
Al momento sono due i capocannonieri della formazione; Adriano Ferreira Pinto e Chinaecherem Ibe. Il primo è una vecchia conoscenza del calcio professionistico, avendo militato in Serie A con la casacca dell’Atalanta mentre Ibe è una seconda punta di origini nigeriane che, nonostante la giovane età, ha già un bagaglio importante alle spalle avendo giocato, tra le altre, nella Cremonese, nel Legnano e nel Villafranca.

L’ALLENATORE
Giacomo Curioni, ex giocatore cresciuto calcisticamente nelle file del Como, ha militato nel Brescello, nella Canzese, nel Renate, nel Turate, e nell’Insubria Caronnese, terminando la carriera nell’Aurora Seriate; dopodiché ha iniziato la professione di allenatore nell’Arcellasco in Promozione, per poi passare alla formazione Juniores del Lecco. Dal 2016 al 2019 invece guida il Ponte San Pietro prima di trasferirsi alla Virtus Ciserano, dove rimane una sola stagione.
Ritorna al Ponte San Pietro lo scorso 24 novembre, subentrando all’esonerato Giuliano Melosi, prendendo la squadra ultima in classifica ad un solo punto, frutto di un pareggio e quattro sconfitte, con l’intento di risalire la classifica in breve tempo.

IL VETERANO
Adriano Ferreira Pinto, centrocampista-attaccante brasiliano classe ’79, è attualmente il giocatore in rosa più “vecchio” ma che può vantare una notevole esperienza maturata sui campi della massima serie professionistica.
Dagli inizi nell’União São João all’arrivo in Italia, nel Lanciano, dove comincia a far intravedere le sue qualità, che non passano inosservate; difatti viene ingaggiato dal Perugia che lo fa esordire in Serie B nel 2004 contro il Crotone, prima di continuare la carriera nel Cesena.
Ma è nell’Atalanta che mostra tutto il proprio bagaglio, sotto la guida di Stefano Colantuono che aveva già avuto con il club umbro; in sette anni segna una quantità industriale di reti, giocando un ottimo calcio. Probabilmente è il periodo migliore vissuto sul rettangolo verde da Ferreira Pinto che, una volta chiusa l’esperienza orobica, si trasferisce al Varese e da qui al Lecce fino ad approdare, nel 2014, al Ponte San Pietro.

STADIO
L’impianto dedicato a Matteo Legler, imprenditore tessile di origine svizzere che sdoganò il calcio in queste zone, può ospitare fino a duemila spettatori ed è uno stadio di primo livello, che risponde anche ai requisiti richiesti dall’UEFA, comprensivi dell’illuminazione a led di nuova realizzazione.
Proprio per questo motivo l’Atalanta, a inizio stagione, aveva scelto questo stadio come riserva – in caso di indisponibilità del Gewiss Stadium – per ospitare gli allenamenti delle avversarie europee presenti nel girone D di Champions quali Liverpool, Ajax e Midtylland. Difatti i regolamenti internazionali richiedono che la società ospitante metta a disposizione degli avversari il proprio stadio per l’allenamento di rifinitura e, in automatico, deve anche designare uno stadio di riserva qualora l’impianto principale risulti indisponibile.
La scelta quindi della formazione orobica è caduta sul “Matteo Legler”, stadio chiamato anche “Wembley” e che aveva ospitato, nel 1970, la coppa “Ottorino Barassi”, disputata tra il il Ponte San Pietro e gli inglesi dell’Enfield.

STORIA
La società è stata fondata nel lontano 1910 da alcuni studenti della zona assieme ad un gruppo di operai svizzeri impiegati alla ditta Legler con la denominazione di Società Sportiva Vita Nova, il cui primo presidente risulta essere Matteo Legler.
Durante tutti questi anni, caratterizzati da promozioni e retrocessioni ma anche da vari trofei conquistati, ha mutato denominazione molteplici volte: da Società Sportiva Vita Nova è passata a Società Sportiva Pro Ponte nel periodo fascista, per poi assumere il nome di Unione Sportiva Ponte San Pietro.
Nel 2007 il nome muta ancora in Associazione Calcistica Ponte San Pietro-Isola, meglio noto come Pontisola, che mantenne fino allo scorso anno, quando assunse la denominazione di Associazione Calcistica Ponte San Pietro.
Ultimo, ma non meno importante: dal 2018, la società è il primo “Centro di Formazione Atalanta” riconosciuto ufficialmente grazie ad un importante accordo tra i rispettivi settori giovanili. 

ROSA (età media 20 anni e 3 mesi)
Portieri: Nozza Bielli Lorenzo (2002) – Pagno Andrea (2001)
Difensori: Alborghetti Mattia (1998) – Becherini Marco (2003) – Costa Marco (1997) – Kritta Marwane (2002) – Mara Nicholas (1994) – Zambelli Lorenzo (2001) – Zenoni Nicola (2001) – Zonca Alessandro (2003)
Centrocampisti: Brignoli Simone (2000) – Burato Andrea (1990) – Mandelli Lorenzo (1998) – Monaco Valentino (2003) – Rota Luca (2001)
Attaccanti: Bonelli Andrea (1998) – Capelli Andrea (1999) – Ferrari Alex (2002) – Ferreira Pinto Adriano (1979) – Ibe Chinaecherem (1998) – Merati Stefano (2001) – Milesi Stefano (2002) – Perego Davide (1998) – Travellini Nicola (2000) – Wahab Edoardo (2002)
Allenatore: Curioni Giacomo (1981)
(fonte: acpontesanpietro.it)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Davide Albano dirige Ponte San Pietro-Desenzano Calvina

L’arbitro veneziano, neo promosso nella CAN D, dirigerà la partita di campionato di domenica tra i gardesani e bergamaschi

Domenica 20 dicembre si torna in campo, per disputare la partita dell’ottavo turno di andata del campionato di Serie D, girone B.

Si gioca alle ore 14.30 allo stadio “Matteo Legler”, ubicato in via Trento e Trieste 20 a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo.

Ad arbitrare l’incontro sarà il Signor Davide Albano della sezione di Venezia, il quale sarà assistito dai Sigg. Cosimo Schirinzi di Casarano e Gianmarco Spagnolo di Lecce.

Davide Albano, visto l’ottimo andamento mostrato sui campi nelle scorse stagioni, è stato promosso alla CAN D nell’estate del 2020, assieme a Mattia Drigo della sezione di Portogruaro.

Per il direttore di gara si tratta della terza partita in Serie D in questa stagione dopo Montevarchi- Cannara alla prima giornata e Fossano – Varese alla quinta.
Per il Sig. Davide Albano è la prima volta, in carriera che arbitra una partita sia del Desenzano Calvina che del Ponte San Pietro.

credits: Stefano Benetazzo

Mazzotti e il Desenzano Calvina, le ambizioni si fondono per vincere

La voglia di vincere e di approdare tra i professionisti sono gli obiettivi sia di Mazzotti che della squadra

Ha fatto il suo esordio domenica nella sfortunata partita contro il Sona il forte centrocampista, classe 1997, Nicola Mazzotti, strappato ad una folta concorrenza solo pochi giorni orsono per andare a rinforzare il centrocampo del Desenzano Calvina.

Una lunga carriera alle spalle – dall’inizio al Cesena fino ai giorni nostri – con campionati di primo livello e importanti vittorie: questo il suo curriculum, che vuole ulteriormente potenziare vincendo con la nuova casacca.

Nicola, innanzitutto Le chiedo che tipo di giocatore è, quali sono le sue caratteristiche?
“Negli ultimi anni ho giocato play davanti alla difesa, sono un giocatore abbastanza ordinato a cui piace far giocare bene la squadra in maniera organizzata”

Ama più difendere oppure attaccare?
“Mi piace più attaccare, dominare la partita ed essere sempre votato all’attacco per creare occasioni e vincere la partita; ho avuto la fortuna di giocare in squadre che puntavano sul gioco per vincere e anche al Desenzano funziona così”

Si ispira a qualche giocatore, del presente o del passato, in particolare?
“Nel mio ruolo il migliore è stato Pirlo, mi piace molto il giocatore tecnico che è capace di gestire la palla e aiutare i compagni a giocare e a farli giocare bene”

Se invece le chiedessi di descriversi come persona, che ritratto farebbe di sé?
“Sono una persona normale, abbastanza riservata, a cui piace ridere, scherzare, stare con gli amici”

Questo 2020 è stato un anno estremamente difficile e complicato a causa della pandemia, che ha colpito l’Italia con modalità differenti. Come l’ha vissuta? Ha trovato delle differenze nella gestione della situazione dal Lazio alla Lombardia?
“Ha sconvolto le vite di tutti noi, non eravamo preparati e adattarsi alle regole e alle restrizioni non è stato facile per me, anche se adesso mi sto abituando. Non ho notato troppe differenze rispetto a dove giocavo prima, anche perché noi le viviamo solo nella vita privata. Sicuramente in Lombardia si è un po’ meno liberi vista la gravità della situazione”

Ha iniziato la stagione con l’Atletico Fiuggi. Cosa l’ha spinta a cambiare e a scegliere il Desenzano Calvina?
“Sono andato a Fiuggi perché le ambizioni erano alte, avevo vinto l’anno prima il campionato con il Mantova e volevo rimanere in società che puntavano a vincere, poi purtroppo le cose non sono andate come speravo.
Al Desenzano mi hanno fortemente voluto sia il Direttore
(Eugenio Olli ndr) che l’allenatore (Michele Florindo ndr) e non ho impiegato tanto tempo ad accettare; la società, che ringrazio tantissimo, è importante, ambiziosa e di primo livello. Mi è stato facilissimo scegliere di venire qui”

A Desenzano ha ritrovato Cazzamalli come compagno, con il quale aveva già giocato a Savona; un aggettivo per descriverlo?
“Un grande uomo”

Prenderà casa a Desenzano?
“Mi hanno dato un alloggio a Desenzano che condivido con un altro ragazzo e penso che rimarrò qui”

Da Cesena (suo paese natio, ndr) a Desenzano, passando attraverso numerose esperienze: qual è stata la più bella in assoluto?
“Penso Cuneo, dove abbiamo vinto il campionato di Serie D; avevo 23 anni, venivo da sei mesi di inattività perché ero senza squadra. Eravamo fortissimi e i giocatori erano fantastici. Mi sono trovato davvero bene e ho legato con amici che tuttora sento e che ritengo fondamentali per la mia vita”

Domenica c’è stato l’esordio con la nuova maglia e la riconferma nella successiva destando un’ottima impressione. Come l’ha vissuta?
“Nella gara contro il Sona sono subentrato a gara già iniziata cercando di fare il possibile per aiutare i compagni; è stato difficile perché non c’erano le condizioni per giocare, sfortunatamente non siamo riusciti ad ottenere un un risultato positivo, ma ero sicuro che già la domenica successiva ci saremmo riscattati e così è stato. Personalmente ho voglia di vincere, di sorridere e di ottenere importanti risultati assieme alla mia nuova squadra”

Cosa si aspetta da questa squadra? Quale spera possa essere il suo contributo ad una compagine che sta cercando di dimostrare tutto il suo valore?
“A livello di giocatori e di persone si commenta da sola: deve solo vincere. I valori sia in campo che fuori sono alti e importanti; dovremo cercare di fare il massimo e arrivare il più in alto possibile. L’attuale momento è assai difficile, ma i nostri valori verranno fuori perché siamo un bellissimo gruppo; io cerco sempre di mettermi a disposizione del mister e dare il massimo. Arrivare a stagione inoltrata non è semplice ma cercherò di dare il meglio: sono qui per disputare un campionato importante”

C’è un giocatore con il quale sogna o sognava di condividere il rettangolo di gioco?
“Penso di essere stato fortunato perché ho trovato calciatori importanti con i quali ho potuto giocare e che mi hanno aiutato tanto. Inoltre qualche anno fa ho avuto la possibilità di affrontare in amichevole uno dei miei giocatori preferiti, Alessandro Del Piero, ed è stato stupendo”

C’è un giocare al quale sogna di fornire un assist decisivo?
“Sicuramente Ibrahimovic”

Come occupa il tempo libero?
“Da nove anni condivido la mia vita con un cagnolino che si chiama Ettore; passo tanto tempo con Valeria, la mia ragazza e amo stare con le persone che mi vogliono bene. Tempo libero? Mi piace andare a pesca, visitare posti e città nuovi, spero di poter tornare a farlo quanto prima”

Cosa spera per il prossimo anno, sia professionalmente che personalmente?
“Spero sempre di realizzare i miei sogni, di poter costruire una famiglia e vivere serenamente ogni giorno”

Il ricordo calcistico più bello che conserva? E invece, quello che vorrebbe cancellare?
“Il più bello sicuramente l’esordio, con gol, tra i professionisti in Serie C con la maglia del Bellaria; quello più brutto l’infortunio al legamento del ginocchio sinistro subìto a Savona”

Il suo sogno calcistico?
“Divertirmi e poter stare sul campo il più possibile. Ma adesso il sogno è quello di poter vincere e arrivare tra i professionisti con questa squadra”.

Stefano Benetazzo

Buon compleanno a Mattia Mauri

Il fantasista del Calcio Desenzano Calvina compie oggi 28 anni, gli auguri da parte di tutto lo staff

Continuano i festeggiamenti in casa Desenzano Calvina. Dopo la vittoria di ieri frutto del carattere, qualità e determinazione, Sorbo e compagni festeggiano Mattia Mauri che oggi compie 28 anni, è infatti nato a Vimercate il 14 Dicembre del 1992.

Mattia Mauri ieri è stato l’artefice della vittoria in rimonta contro la Vis Nova Giussano, dai suoi piedi sono partite le giocate più importanti della gara e il suo assist a Cazzamalli è valso il gol vittoria.

A Mattia vanno i migliori auguri di buon compleanno da parte di staff, dirigenti, tifosi, ma soprattutto dai compagni di squadra.