Desenzano Calvina, vittoria di cuore e balzo nell’anticamera playoff

Franchi, Luca Ruffini e Recino regalano tre punti d’oro al Desenzano Calvina, che si proietta al sesto posto e distante solo due punti dalla zona post season

Il terzo turno infrasettimanale del campionato di Serie D, che vedeva contrapposte il Desenzano Calvina e il Villa Valle, si conclude con una importantissima vittoria per 3-2, i biancazzurri inanellano il nono risultato utile consecutivo e continuano la loro rincorsa verso la zona playoff, che dista solamente due lunghezze.
E domenica al “Tre Stelle” arriva il Brusaporto.

Tre partite giocate al mercoledì, due vittorie – contro Tritium e Villa Valle – e un pareggio contro il Crema, sempre segnando minimo tre reti. Porta bene il turno infrasettimanale al Desenzano.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-VILLA VALLE 3-2 (pt 2-1)
RETI: 27’ pt Franchi (D), 37’ pt Ghisalberti (V), 39’ pt Ruffini L. (D), 17’ st Recino (D), 31’ st Cavagna (V)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Bolzoni; Chiari, Sorbo, Perotta; Turlini (41’ st Zanolla), Crema (18’ st Pellegrini), Mazzotti, Franzoni (23’ st Cazzamalli), Ruffini L.; Franchi (15’ st Recino), Mauri. A disposizione: Ferrara, Missaglia, Mazzurega, Gubellini, Pojani. Allenatore: Michele Florindo
VILLA VALLE (3-5-2): Pisoni; Micheli, Cavagna, Tarchini (18’ st Albani); Caradonna (3’ st Stanzione), Ruggeri, Monza (37’ st Baggi), Prati (7’ st Austoni), Bonfanti (18’ st Granillo); Ghisalberti, Castelli. A disposizione: Cristini, Brioschi, Maffeis, Tironi. Allenatore: Marco Bolis
ARBITRO: Ciro Aldi di Reggio Emilia, assistenti Matteo Manni di Savona e Dimitri Giorgio Ghio di Novi Ligure
AMMONITI: 20’ st Ruffini L. (D) per gioco scorretto, 24’ Monza (V) per gioco scorretto, 33’ st Albani (V) per gioco scorretto
ESPULSI: nessuno
CORNER: 5-3 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 0’ + 5’

CRONACA
La squadra di casa si presenta ai blocchi di partenza con il 3-5-2, che è ormai il modulo principale adottato da Mister Florindo: sempre fuori causa Sellitto, in porta viene riproposto nuovamente Bolzoni mentre tra i giocatori di movimento ci sono alcuni cambiamenti, che vedono gli inserimenti di Chiari, Crema e Franzoni al posto dello squalificato Marco Ruffini, di Pellegrini e Recino.
Per quanto concerne la formazione ospite, Marco Bolis opta per un modulo speculare affidandosi a bomber Castelli e all’estro di Ghisalberti in avanti.

Fin dalle prime battute è la squadra di casa a fare la partita, sotto una pioggerellina sottile che non intacca la qualità del gioco, con i gardesani che già dopo tre minuti creano il primo pericolo con il cross di Mauri per Franchi, non raccolto dall’attaccante per centimetri.

Al quarto d’ora è invece capitan Sorbo che sfiora il vantaggio con un bel colpo di testa all’interno dell’area di rigore, sventato dall’estremo difensore del Villa Valle che nulla può, invece, al 27’ quando Stefano Franchi è lestissimo a riprendere una corta respinta della difesa ospite sul precedente tiro di Crema e a insaccare da due passi alle spalle di Pisoni.

Il vantaggio era nell’aria ed è arrivato puntuale con l’attaccante biancazzurro, giunto alla sua terza rete in questo campionato.

Il Villa Valle, incassato il gol, cerca di farsi più propositivo, spingendosi in avanti per provare a rientrare in partita, riuscendoci al 37’ minuto quando una bella giocata di Cavagna libera sulla sinistra Bonfanti: il cross che ne consegue viene sfiorato da Prati e ripreso da Ghisalberti, al quale basta un leggero tocco sotto misura per depositare il pallone in rete. Lo stesso Ghisalberti rischia di trovare anche la doppietta personale con un tiro da fuori area che però termina alto sopra la traversa.

Il pareggio però dura poco, solamente due minuti perché al 39’ un traversone dalla sinistra del caparbio Franchi trova Luca Ruffini in area di rigore; il tiro di prima intenzione riporta meritatamente in vantaggio il Desenzano Calvina, che chiude sul 2-1 la prima frazione di gioco.

Parte bene nella ripresa la squadra di Mister Florindo rischiando però moltissimo al 10’, quando Perotta sfiora in area Ghisalberti; gli ospiti reclamano un calcio di rigore ma il direttore di gara non ravvisa irregolarità e lascia proseguire.

I biancazzurri mantengono il pallino del gioco, cercando il gol della sicurezza: ci prova Franzoni dalla distanza al 14’ ma il siluro del centrocampista finisce alto sulla traversa. Ma anche in questo caso l’appuntamento con la rete è solo rimandata perché al 17’ una magistrale punizione di Recino – subentrato due minuti prima all’altro marcatore di giornata Franchi – termina la sua corsa docilmente nella porta difesa da Pisoni. Grandissimo merito all’attaccante ma bisogna elogiare il sempre propositivo Mazzotti, autore di un’altra partita ad alti livelli e bravo a conquistarsi il fallo procurato dal capitano avversario Tarchini

Il Villa Valle non si perde d’animo e continua a crederci, fino ad accorciare le distanze alla mezz’ora: calcio di punizione dalla trequarti conquistata da Austoni per fallo di Recino, nel punto di battuta si presenta Cavagna, il tiro è secco e preciso tanto da non lasciare scampo a Bolzoni.

Quindici minuti più recupero, i ragazzi di Mister Bolis ci sperano e spingono con caparbietà per raggiungere un pareggio che per loro rappresenterebbe un punto d’oro: ci prova l’inesauribile Ghisalberti ma il portiere gardesano si fa trovare pronto.  

Batti e ribatti da una parte e dall’altra, al 36’ Luca Ruffini stantuffa sulla sinistra, serve indietro per Cazzamalli, bravo a scodellare un pallone eccezionale a Pellegrini in area di rigore: il sinistro del centrocampista si impenna e sorpassa la traversa facendo sfumare un’ottima occasione per chiudere la contesa.

Capovolgimento di fronte, il Villa Valle non si arrende e al 39’ è Austoni a tentare il tiro ma senza esito positivo; l’ultimo pericolo del match porta invece la firma di Mauri, ottimamente servito da Recino, ma il pallone carambola in calcio d’angolo.

Cinque minuti di sofferenza ed ecco che il Signor Aldi decreta la fine, il Desenzano Calvina vince meritatamente 3-2: il cuore, la caparbietà e la determinazione dei Florindo boys hanno battuto anche qualche sofferenza nel finale, mettendo in cassaforte tre punti preziosi per continuare a rincorrere la zona playoff, ora distante soltanto due punti.

Appuntamento a domenica 7 febbraio, quando al “Tre Stelle” arriva il Brusaporto, sconfitto in casa dal Seregno nell’ultimo turno.

DAGLI SPOGLIATOI


L’autore del primo gol gardesano Stefano Franchi ha commentato l’importante vittoria ottenuta: “Abbiamo vinto, siamo stati bravi a interpretare la partita e a portarla a casa. Il ruolo? A me piace giocare, cambia poco in quale ruolo, l’importante è avere il giusto equilibrio in squadra”.

“Domenica eravamo delusi – ha continuato Franchi -, questo risultato dà continuità e nel prossimo turno cercheremo di conquistare tre punti per mettere pressione alle squadre che ci precedono; noi puntiamo a far bene, tutte le partite sono difficili ma non dobbiamo aver paura di nessuno, sono gli altri che devono aver paura di noi”.

L’allenatore biancazzurro Michele Florindo è apparso sorridente e rilassato al termine dell’incontro: “Oggi abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nella prima parte dove abbiamo giocato e creato, forse potevamo raggiungere un risultato più rotondo ma in queste partite infrasettimanali bisogna sempre stare attenti ed essere consapevoli che ci possono essere dei cali all’interno del match. Tutti hanno fatto una grande partita, con le difficoltà che un’ottima squadra come il Villa Valle crea a tutte le avversarie”.

“Nel finale abbiamo sofferto, in special modo dopo aver subito il 3-2 perché loro hanno spinto molto ma questi momenti all’interno di una partita ci sono, come gli ultimi dieci minuti del primo tempo dove il Villa Valle ha creato maggiormente in fase di possesso” ha proseguito l’allenatore.

Sulla scelta di far partite Recino dalla panchina, il tecnico gardesano ha dichiarato che “Abbiamo tre attaccanti importanti, abbiamo tre partite in una settimana e oggi volevo due attaccanti rapidi dato che volevamo attaccare velocemente la loro retroguardia, poi volevo anche far risparmiare qualche minuto a Giorgio (Recino, ndr) e vedere in azione l’accoppiata Franchi-Mauri, c’erano le possibilità per far bene e hanno fatto una grande partita”.

Qualche sofferenza all’interno della partita c’è stata: “Subìto il gol del vantaggio hanno cambiato disposizione in campo e abbiamo faticato a prendere le misure ma faccio i complimenti ai miei ragazzi, specialmente per il secondo gol perché siamo partiti dal nostro portiere per andare a segnare, questa è la strada da seguire”.

Una battuta anche sull’ottima prestazione di Perotta: “Deve crescere nella fase di non possesso, paga qualcosa nel corpo a corpo e nelle palle alte ma crescerà; Nicolas è in grado di dare uno spunto in più nell’uscita dal basso, non deve abusarne ma sono anche situazioni che gli chiedo io, deve solo stare più attento”.

Stefano Benetazzo

L’avversario di mercoledì: il Villa Valle

Che ci sia o meno un futuro Messi, Ronaldo, Del Piero o Baggio non importa: da oltre settant’anni a Villa d’Almè si gioca “al pallone”

I rossogialli di Mister Marco Bolis, la cui presidenza è affidata a Piergiorgio Castelli, presentano nel loro statuto un obiettivo di primo livello, la valorizzazione del settore giovanile facendo crescere i ragazzi con sani principi e con una cultura sportiva che ruota attorno all’aggregazione e al divertimento.

CAMPIONATO
Andamento altalenante in queste quattordici partite per la squadra, che ha vinto quattro partite, pareggiandone quattro e perdendo sei match, l’ultimo dei quali nello scorso turno in casa della capolista Seregno per 2-1. Dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa, il pareggio di Ghisalberti aveva illuso la formazione di Mister Bolis, capitolata con il rigore di Da Silva.
A livello realizzativo, sono diciotto le volte che i rossogialli hanno depositato la palla in rete mentre sono molte di più quelle subite, ben ventisei.
Un numero alto è anche quello dei cartellini gialli, ricevuti dai giocatori addirittura in trentotto occasioni, con due espulsioni, a carico del difensore Tarchini e dall’attaccante Bosio, approdato in questa stagione al Villa Valle proveniente dalla Correggese.

ALLENATORE
A guidare la squadra dalla panchina è Marco Bolis, approdato al Villa Valle a inizio stagione – subentrando a Giovanni Mussa – dopo quattro anni passati al Caravaggio.
Per chi non lo ricordasse, Bolis è stato un centrocampista di buon livello, cresciuto nelle giovanili del Milan, squadra con la quale ha giocato solamente due partite nel campionato di Serie B 1980-’81 (conclusa dai rossoneri con la promozione diretta, ndr) per poi giocare un decennio nel Monza e cinque anni nel Varese; le esperienze con le casacche di Alzano Virescit, Leffe e Albinese hanno anticipato quella con l’Albinoleffe, dove ha chiuso la carriera di calciatore nel 2000.
Appese le scarpette al chiodo, Bolis ha intrapreso la carriera da allenatore, con Mapellobonate, Darfo Boario e, appunto, Caravaggio tra le più significative prima di questa nuova avventura con il Villa Valle.
Fin dal suo insediamento, il tecnico ha dichiarato che “Saremo una squadra che deve fare del possesso la sua migliore arma e credo che quando hai tanto possesso palla hai più probabilità di vincere”; idee chiare quindi su come impostare la squadra così come sullo schieramento dei giocatori, visto che l’allenatore crede “Nella costruzione del gioco, voglio sempre che si formi un rombo e nella rifinitura ci deve essere sempre un triangolo con tre uomini”.

CAPOCANNONIERE
Il bomber della squadra è Marco Castelli, autore fino a questo momento di sette reti, di cui una su calcio di rigore.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili della società, Castelli è una seconda punta che ha già giocato nel Villa Valle prima di intraprendere le esperienze con le maglie dell’Axys Zola e della Tritium per poi fare ritorno a casa, dove è stato accolto a braccia aperte e dove, lo scorso 14 gennaio, ha segnato il gol numero 50 in carriera in prima squadra, grazie alla rete messa a segno contro la Real Calepina.
Tra i tantissimi colleghi di ruolo del presente e del passato, ve ne sono due in modo particolare che lo hanno impressionato: si tratta del milanista Andriy Shevchenko e di Jamie Vardy, attuale attaccante del Leicester City.
A seguire nella classifica marcatori troviamo Nicolò Crotti con quattro reti – due su rigore – e Matteo Ghisalberti con tre realizzazioni; una rete a testa invece per Austoni, Bonfanti, Micheli e Ruggeri.

STORIA
La società guidata alla presidenza da Piergiorgio Castelli, da settant’anni, punta tantissimo sul settore giovanile, con l’obiettivo di una crescita costante, sia in termini di preparazione che di restituzione di un ambiente sano dove trascorrere il tempo che i ragazzi impiegano per l’attività fisica, come chiaramente riportato sul sito ufficiale.
Si tratta di un obiettivo nobilissimo, non semplice da portare avanti con costanza ma che, se fatto bene, porta i suoi frutti e il Villa Valle sta dimostrando che il lavoro fin qui svolto ha fatto maturare tantissimi ragazzi, che sono cresciuti in un luogo di aggregazione e con sani principi, per poi intraprendere strade e percorsi diversi fra loro ma sempre con un denominatore comune: che ci sia o meno un futuro Messi, Ronaldo, Del Piero o Baggio, non importa, da oltre settant’anni a Villa d’Almè si gioca “al pallone”.
Un altro aspetto importante per il Villa Valle – la cui nuova società è nata nel 2012 in collaborazione con la Valle Brembana – è rappresentato dalla squadra femminile, con una rosa composta da venti ragazze che stanno disputando il campionato di Promozione.

ROSA (età media 21 anni e 8 mesi)
Portieri: Bellini Paolo (2003) – Cristini Giorgio (2002) – Pisoni Angelo (2002)
Difensori: Bencivenga Salvatore (2000) – Bonfanti Lorenzo (2001) – Brioschi Lorenzo (2001) – Capelli Thomas (1995) – Caradonna Lorenzo (2002) – Corna Roberto (2000) – Maffeis Emanuele (2002) – Meregalli Luca (1991) – Micheli Francesco (2000) – Rondelli Marco Carlo (1994) – Stanzione Luca (2001) – Tarchini Alessandro (1997)
Centrocampisti: Austoni Filippo (2000) – Baggi Pieralessandro (1999) – Cavagna Janis (1995) – Crotti Nicolò (1989) – Dolci Cristian (2002) – Franceschinis Gabriele (2002) – Massarucci Filippo (1998) – Monza Edoardo (2000) – Prati Manuel (1995) – Ruggeri Andrea (1989) – Tironi Riccardo (2003)
Attaccanti: Bosio Davide (1992) – Castelli Marco (1997) – Cortesi David (2002) – Ghisalberti Matteo (1989) – Granillo Alessandro (1999) – Ravagnani Lucca (2003) – Tiraboschi Luca (2003)
Allenatore: Bolis Marco (1962)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Desenzano Calvina, con le capoliste finisce sempre 3-3

Pareggio emozionante in un match contro Seregno ad altissimo tasso agonistico e ricco di colpi di scena; gardesani tre volte in vantaggio e sempre rimontati

Termina 3-3 il big match tra il Desenzano Calvina e il Seregno: sei gol, rigori, traverse, ammonizioni, una espulsione e parate salva-risultato, c’è stato proprio tutto in questa sfida al cardiopalma, che ha regalato un punto ad entrambe le squadre.
Un pareggio emozionante all’interno di un match ad altissimo tasso agonistico e denso di colpi di scena, con i padroni di casa tre volte in vantaggio e per tre volte rimontati.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – SEREGNO 3-3 (pt 1-1)
RETI: 32’ pt Recino (D), 43’ pt rig. Alessandro (S), 13’ st Pellegrini (D), 17’ st Alessandro (S), 25’ Franchi (D), 40’ st Ricciardo (S)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Ruffini M., Sorbo, Perotta; Zanolla (14’ st Turlini), Pellegrini (36’ st Crema), Mazzotti, Franchi (32’ st Cazzamalli), Ruffini L.; Recino (54’ st Gubellini), Mauri (23’ st Franzoni). A disposizione: Bolzoni, Chiari, Missaglia, Pojani. Allenatore: Michele Florindo
SEREGNO (4-3-3): Colantonio; Zanon, Borghese, Tomas, Zoia; Poletti (18’ st Jimenez), Tentoni, Paulinho (28’ st Bonaiti); Azzi (18’ st Ricciardo), Alessandro (57’ st Ferrari), Invernizzi (18’ st Nava). A disposizione: Lupu, Labas, Aga, Marcaletti. Allenatore: Arnaldo Franzini
ARBITRO: Dario Di Francesco di Ostia Lido; assistenti Giovanni Celestino di Reggio Calabria e Michele Decorato di Cosenza
AMMONITI: 6’ pt Franchi (D) per gioco scorretto, 36’ pt Poletti (S) per gioco scorretto, 42’ pt Zanolla (D) per gioco scorretto, 24’ st Nava (S) per gioco scorretto, 30’ st Franzoni (D) per gioco scorretto, 56’ st Zanon (S) per gioco scorretto
ESPULSI: 43’ st Nava (S) per somma di ammonizioni
CORNER: 3-5 in favore del Seregno
RECUPERO: 2’ + 6’
NOTE: al 43’ st ammoniti entrambi gli allenatori per proteste

CRONACA
Due squadre in un ottimo stato di forma che si fronteggiano a viso aperto, cercando di sfruttare le ripartenze appena entrano in possesso palla, danno vita ad una partita veloce, agonistica e caratteriale. Il solito 3-5-2 da una parte, dove Mister Florindo ripropone la medesima formazione della scorsa domenica, con Franchi in campo assieme a Mauri e Recino fronteggia il 4-3-3 di Arnaldo Franzini, che propone il tridente d’attacco formato da Azzi e Invernizzi a supporto di Alessandro.
La capolista cerca subito il tiro verso la porta avversaria al 12’ con Poletti ma la palla termina alta sopra la traversa da ottima posizione; la risposta del Desenzano non si fa attendere perché Franchi prova la conclusione dopo tre minuti ma il portiere brianzolo blocca a terra senza problemi.
La squadra di casa reclama un calcio di rigore al 20’, per una trattenuta in area non ravvisata dall’arbitro Di Francesco che lascia correre il gioco.
Al 32’ la partita si sblocca in favore del Desenzano Calvina: uno stupendo cross dalla sinistra di Sorbo trova Recino in area di rigore che prende la scaletta per issarsi a colpire il pallone, deviandolo in rete, senza che Colantonio possa intervenire.
Sulle ali dell’entusiasmo i biancazzurri tentano l’affondo al 38’ con Pellegrini, fermato irregolarmente da Paulinho sulla trequarti; la punizione che ne segue, tirata in maniera insidiosa da Mauri, crea qualche problema al portiere avversario che respinge corto proprio sui piedi di Franchi, il quale però non riesce a concludere in porta da buona posizione.
Un minuto dopo è invece Mauri ad avere sulla testa il pallone del raddoppio, servito splendidamente da Luca Ruffini, ma la conclusione finisce la sua corsa sul fondo.
Quasi al termine della prima frazione di gioco, il Seregno trova il pareggio su calcio di rigore: Alessandro entra in area da sinistra e viene atterrato da Zanolla (ammonito nell’occasione): il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty che bomber Alessandro non sbaglia, spiazzando Sellitto.
Parte forte il Desenzano al rientro dagli spogliatoi, spingendosi in continuazione in fase offensiva per cercare il secondo gol che potrebbe arrivare con Mauri dopo cinque minuti ma il tiro, da difficile posizione, è debole e non crea grattacapi a Colantonio.
I gardesani cercano di mettere alle corde la capolista, sfiorando per l’ennesima volta il raddoppio, questa volta con capitan Sorbo che colpisce di testa una punizione di Franchi mandando però il pallone sul fondo; ci prova anche Mazzotti all’11’ ma il tiro-cross del centrocampista viene deviato in calcio d’angolo.
La pressione della formazione di casa non si allenta e trova la giusta collocazione al 13’, quando è Pellegrini a spedire la palla in fondo al sacco con un micidiale destro rasoterra che vale il 2-1.
Dall’altra parte c’è sempre la capolista, squadra che non molla mai e che non conosce il verbo mollare, come dimostra il solito Alessandro, che riporta in parità la sua compagine con un sinistro non irresistibile ma insidioso: al 17’ la partita è sul 2-2.
Non molla il Seregno ma nemmeno il Desenzano, sempre propositivo in avanti: a creare pericoli in area brianzola è il cross di Franchi, bloccato un secondo prima che la palla arrivi a Recino tutto solo davanti alla porta.

E’ capitan Sorbo a prendere per mano i suoi, con una incursione dirompente nella zona centrale del campo fermata dal neo entrato Nava in maniera fallosa dentro l’area: rigore ineccepibile e ammonizione sacrosanta. Sul dischetto si porta Recino il quale però si fa parare la conclusione dal portiere, che nulla può però sul tocco sotto misura di Franchi che insacca alle sue spalle per il nuovo vantaggio gardesano al 25’.  
Match dai mille risvolti e dai molteplici capovolgimenti di fronte, con gli ospiti che non si danno per vinti, cercando il nuovo pari: ci prova dapprima Borghese ma Sorbo respinge sulla linea e poi è il solito, incontenibile Alessandro a creare scompiglio in area di rigore, con un pallone che colpisce due volte la traversa prima di arrivare nel raggio d’azione di Ricciardo, bravo a toccare in rete da due passi.

Il finale è convulso, con il Seregno che rimane in dieci per l’espulsione di Nava, rimediata per somma di ammonizioni, costretto comunque ad uscire per infortunio a un minuto dal 90’: un recupero corposo di dieci minuti dal momento in cui è ripreso il gioco fa registrare il tiro ancora di Alessandro sul quale Sellitto risponde presente respingendo bene un gol sicuro.

Finisce 3-3 una partita bellissima, con il Desenzano Calvina tre volte in vantaggio e tre volte raggiunto da un Seregno caparbio nel rimontare e tornare a casa almeno con un punto.

Due squadre in ottima forma fisica hanno messo in scena un match stupendo, con il Desenzano che è arrivato ad un passo da una vittoria assolutamente meritata, segno che la squadra di Sorbo e compagni crede in sé stessa e non molla mai, davanti a niente e nessuno.

DAGLI SPOGLIATOI
Al termine della partita, l’allenatore biancazzurro ha dichiarato che “Abbiamo fatto una delle nostre partite migliori e portiamo a casa solo un punto, indipendentemente che affrontavamo il Seregno; peccato perché oggi sia per la prestazione fatta che per quello che hanno i prodotto i ragazzi, il punto ci sta stretto”.

Sul Seregno: “Sono partiti forte, abbiamo fatto fatica ad uscire con il palleggio da dietro ma poi abbiamo preso le misure e trovato le soluzioni, disputando l’ultima parte del primo tempo alla grande; peccato per il rigore che ha concesso l’arbitro, alquanto generoso dato che chiunque giochi a calcio cataloga quel contatto come fallo in favore della difesa”.

Sempre riguardo al Seregno, Mister Florindo ha detto che “E’ la squadra più forte che abbiamo incontrato sia sotto il profilo fisico che delle qualità individuali, abbiamo scelto di giocarcela e di non aspettarli, perché credo che la mia squadra aveva la forza e le qualità per giocarla anche oggi contro una corazzata, c’è mancato un pizzico di esperienza e di maturità che in un altro momento ci avrebbe fatto vincere ma cresceremo e nel girone di ritorno saremo pronti per portare a casa punti pesanti”.

Sulla squadra: “E’ mancata un po’ di malizia e di esperienza rispetto al Seregno, che merita di stare davanti ma adesso archiviamo questa partita e andiamo avanti, ci sarà un momento in cui i punti peseranno di più e in quel momento saremo pronti; confido molto nella mia squadra e nella mia società” ha aggiunto il tecnico gardesano.

Su Pellegrini e Franzoni: “Era una partita difficile per subentrare, Andrea dà sempre il massimo e forse non è riuscito ad esprimere al meglio il suo potenziale ma per me ha fatto una grande partita così come Daniele che sta crescendo e prendendo coscienza dei suoi mezzi, ha ampi margini di miglioramento e deve lavorare su questo”.

Sui gol: “Il secondo gol non dovevamo prenderlo, siamo stati bravi poi a fare il terzo ma nell’economia della partita ha pesato di più subire il secondo che non gli altri due”.

Sul Desenzano: “E’ bello giocare in casa, abbiamo un ambiente che ci aiuta ad esprimerci bene e tutte le persone che lavorano con noi ci aiutano ad esprimerci al meglio, siamo a casa nostra”.

Stefano Benetazzo

13^ Giornata, al Tre Stelle arriva la capolista

Desenzano Calvina – Seregno trasmessa in streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del Desenzano Calvina, sarà il big match della giornata

Tredicesima giornata del Girone B di Serie D con il Desenzano Calvina impegnato dalle ore 14:30 contro la capolista Seregno.
La squadra di Arnaldo Franzini ha ritrovato la vetta ma è attesa da un’altra trasferta difficile, sul campo del DesenzanoCalvina, gli uomini di mister Florindo sono in serie positiva da sei giornate e non intendo arrestare la rincorsa alla zona alta della classifica.

Il DesenzanoCalvina è in netta ascesa. quindi il match contro la capolista Seregno potrebbe essere quello della definitiva consacrazione. I gardesani sono partiti con ambizione e mire di alta classifica, ma hanno faticato ad inizio stagione. Ora l’occasionissima per rientrare, anche se di fronte c’è una corazzata. Il Seregno ha dimostrato infatti di essere una delle protagoniste del campionato.

Lecito quindi che Crema e NibionnOggiono pregustino il controsorpasso in vetta, mentre in programma ci sono tanti confronti diretti per le squadre della basa classifica.

Nella giornata spicca anche il derby bresciano tra Franciacorta e Breno.

L’avversario di domenica: il Seregno

Da Marco Sportiello a Jeda fino ad arrivare a Mister Franzini e Alessandro Danilo; scopriamo la capolista del girone che…sfiorò la Serie A

Tutto o niente, nessuna via di mezzo; il Seregno vince o perde, il pareggio non è contemplato nel campionato fin qui disputato dagli azzurri, attualmente capolisti solitari del girone B con un punto di vantaggio sugli inseguitori Crema e NibionnOggiono.

CAMPIONATO
La formazione di Mister Franzini ha messo in scena un andamento a due facce: in dodici partite disputate ha collezionato otto vittorie e quattro sconfitte. Il pareggio non è mai stato ottenuto fino a questo momento, quindi o si vince o si perde.
L’ultimo incontro contro la Real Calepina ha fatto registrare il successo per quattro reti a due, che hanno portato a 21 i gol realizzati – con due autoreti, contro il Vis Nova Giussano e il NibionnOggiono – e quindici quelli subiti.
A questi dati, si sommano le trentacinque ammonizioni e le quattro espulsioni, tre delle quali ricevute per somma di ammonizioni; l’unico cartellino rosso diretto è stato rimediato da Francesco Gazo, centrocampista non più in rosa avendo fatto ritorno al Città di Varese a stagione in corso


STORIA
Unione Sportiva Dilettantistica 1913 Seregno Calcio è la denominazione ufficiale degli azzurri dal 2008, dopo che in passato erano stati adottati due nomi diversi tra loro ma sempre comprensivi dell’anno di fondazione, appunto il 1913.
Si, perché la società presieduta attualmente da Davide Erba è stata costituita nel lontano mese di marzo del 1913.
Nel corso della sua lunghissima storia, gli azzurri hanno disputato molti campionati di Serie D, vincendo quello della stagione 1968-’69 ai quali si aggiungono numerose stagioni in Serie C, dove il miglior risultato conseguito è il primo posto nel 1949-’50; il Seregno però vanta anche alcune annate trascorse nella serie cadetta, dove ha sfiorato anche la promozione nella massima competizione alla fine degli anni cinquanta.

EX GIOCATORI
Sono molti i calciatori che sono transitati ovvero che hanno iniziato la loro carriera nel Seregno, tra i quali possiamo ricordare Aldo Boffi, glorioso centravanti del Milan (all’epoca chiamato Milano, ndr) e della Nazionale Italiana.
Una sola stagione con la casacca del Seregno è stata disputata sia da Jeda, ex attaccante di Cagliari e Lecce che da Giuseppe Pillon, attuale allenatore della Triestina ma con un passato importante sia sul rettangolo di gioco che in panchina.
Come non citare poi due portieri di due generazioni diverse quali Giuliano Terraneo e Marco Sportiello: il primo è cresciuto nelle giovanili della società azzurra prima di passare al Monza e da qui al Torino, al Milan e alla Lazio mentre il secondo, nato calcisticamente nell’Atalanta, ha disputato il campionato 2010-’11 nel Seregno, per poi fare ritorno nel club orobico e da qui iniziare una buona carriera. 
 
ALLENATORE
Un ex centrocampista sta regalando ottimi risultati e buone prestazioni alla guida del Seregno: stiamo parlando di Arnaldo Franzini, tecnico degli azzurri da questa stagione, che ha vestito, tra le altre, le maglie di Brescello (nel settembre 1997 a segno contro la Juventus in Coppa Italia, ndr), Rimini, Sassuolo e Voghera prima di intraprendere la carriera da allenatore con il Fidenza nel 2008-09.
In panchina Franzini sta dimostrando di saperci fare, visto che ha dapprima trascinato il BettolaPonte dalla Promozione alla Serie D nel giro di due anni e successivamente ha sfiorato la promozione in Serie B con il Piacenza nel 2019, sfumata nei minuti di recupero dell’ultima giornata contro la Virtus Entella.

CAPOCANNONIERE
Un attaccante di spessore, forte fisicamente e letale davanti alla porta seppur spesso discontinuo all’interno della stessa annata: Alessandro Danilo, classe 1988, è alla prima stagione con la casacca del Seregno, squadra con la quale ha già messo a segno sette reti in 11 match disputati.
Lo scorso anno, con la maglia del Campobasso, ha disputato un campionato a due facce, deludente nella prima parte ed esaltante nella seconda, dove ha realizzato undici reti a partire dal mese di novembre, l’ultima delle quali realizzata contro l’Agnone.
A seguire nella classifica cannonieri troviamo Giovanni Ricciardo, compagno di squadra di Danilo ai tempi del Cesena, fermo a quota cinque gol.
In aggiunta a loro, ci sono altri quattro giocatori che hanno segnato almeno una rete: Gladestony Paulinho Da Silva ne ha segnate quattro mentre Azzi, França (il giocatore più anziano in rosa) e Invernizzi ne hanno realizzate una a testa.

ROSA (età media 23 anni)
Portieri:
Adorni Federico (2000) – Biginato Davide (2003) – Colantonio Francesco (2000) – Lupu Dennis (2000)
Difensori: Borghese Martino (1987) – Lazzaroni Andrea (2002) – Marcaletti Emanuele (2002) – Nava Riccardo (1996) – Tinti Andrea (1999) – Tomas Luka (1992) – Zoia Riccardo (2001)
Centrocampisti: Aga Bernard (2001) – Azzi Paulo (1994) – Bonaiti Stefano (1998) – Casiroli Kristian (2002) – Da Silva Paulinho Gladestony (1993) – Ferrari Roberto (2000) – Jimenez Kaleb (2002) – Poletti Amedeo (2002) – Tentoni Tommaso (1997) – Zanon Simone (2001)
Attaccanti: Alessandro Danilo (1988) – França Carlos Clay (1980) – Invernizzi Andrea (2000) – Labas Jules (2001) – Mihaljevic Filip (1992) – Pozzoli Emanuele (2000) – Ricciardo Giovanni (1986)
Allenatore: Franzini Arnaldo (1968)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Un arbitro laziale per Desenzano Calvina – Seregno

Il big match affidato a Dario Di Francesco di Ostia Lido; assistenti Giovanni Celestino di Reggio Calabria e Michele Decorato di Cosenza

“Il senso del calcio è che vinca il migliore in campo, indipendentemente dalla storia, dal prestigio e dal budget”

Johan Cruijff, il “proprietario” della frase sopra citata, di sfide emozionanti, di vittorie esaltanti ma anche di cocenti sconfitte ne ha conosciute tantissime, ha affrontati numerosi avversari e combattuto fino all’ultimo secondo, sia in campo che in panchina.

Un match di altissimo livello, con le dovute proporzioni, è quello che andrà in scena domenica 24 gennaio, alle ore 14.30, allo stadio “Tre Stelle” tra il Desenzano Calvina e il Seregno, capolista solitaria del girone B della Serie D.

Ad arbitrare questo attesissimo match sarà il Sig. Dario Di Francesco della sezione di Ostia Lido, il quale verrà assistito dai Sigg. Giovanni Celestino di Reggio Calabria e Michele Decorato di Cosenza.

Il direttore di gara ha arbitrato, fino a questo momento, otto partite: l’esordio stagionale è coinciso con Lazio-Bologna Under 17 terminata 1-1, per proseguire con Licata-Roccella 2-0, Taranto 1927-Sorrento 1945 1-2, Pro Livorno 1919 Sorgenti-Real Forte Querceta 4-0, Calcio Biancavilla 1990-Calcio Cittanovese 2-1, Foligno-Aquila 1902 Montevarchi 2-1 e Giugliano 1928-Savoia 1908 0-3.

In questa stagione, ha estratto finora il cartellino giallo in trentacinque occasioni senza mai espellere nessun giocatore.

Di Francesco è al quarto anno in Serie D, dopo aver arbitrato nel campionato di Promozione ed essere stato promosso rapidamente, dopo soli due anni di esperienza, il che significa che il rendimento è sempre stato buono. E’ stato designato varie volte anche nel campionato nazionale Under 17 e nella Serie A femminile.

Nel mese di marzo del 2016 il fischietto di Ostia Lido aveva sospeso la semifinale di Coppa Italia di Eccellenza laziale tra il Real Colosseum e il Formia a un minuto dalla fine, sul punteggio di 0-0, perché un oggetto avrebbe colpito il secondo assistente Carlo Duca di Ciampino; i minuti di recupero previsti non sono mai stati giocati.

Di Francesco, in questa stagione, non ha ancora arbitrato né il Desenzano Calvina né il Seregno e non si contano nemmeno precedenti nei campionati precedenti.

credits: Stefano Benetazzo