Under: ecco i gironi dei campionati Regionali

Composti in gironi oggi e diffusi dal Comitato Regionale. Calcio Desenzano iscritta ai campionati con tre squadre: Under 17, Under 16 e Under 15

DESENZANO (Brescia) 02.08.2022 – Nella sua breve storia, il Calcio Desenzano entra di diritto a disputare i campionati regionali per la stagione 2022/23 dopo i titoli provinciali ottenuti nella stagione appena conclusa con le squadre Under 17, Under 16 e Under 15.

Smaltita l’euforia a seguito dei successi della passata stagione (ai tre titoli provinciali si aggiungano anche tre Coppa Brescia e due secondi posti), giunge ora il momento di voltare pagina e focalizzarsi sull’imminente nuova stagione.

Il Comitato Regionale Lombardo ha diffuso oggi la pubblicazione dei gironi. Qui di seguito la composizione di quelli che riguardano le squadre del Calcio Desenzano.

UNDER 17 REGIONALI GIRONE D: Asola, Breno, Calcio Desenzano, Pavonese, Castellana, Cellatica, Cortefranca, Darfo Boario, Ghedi, Nuova Curtatone, Urago Mella, Real Leno, Sporting Club Goito, Verolese.

UNDER 16 REGIONALI GIRONE E: Breno, Calcio Desenzano, Calcio Mario Rigamonti, Castellana, Chiari, Ciliverghe, Darfo Boario, Ghedi, Lumezzane, Pavoniana, Sported Maris Cremona, Sporting Club Goito, Franciacorta, Voluntas Montichiari.

UNDER 15 REGIONALI GIRONE E: Academy Castenedolese, Virtus Manerbio, Calcio Desenzano, Castellana, Castigliione, CazzagoBornato, Ciliverghe, Darfo Boario, Ghedi, Gussago, La Sportiva, Lumezzane.

Settore Giovanile Desenzano, ritiro a Brentonico ad Agosto

Tutte le squadre dell’agonistica e della Scuola Calcio affronteranno la preparazione nella località trentina di San Valentino. Iscrizioni aperte

DESENZANO (Brescia) 07.06.2022 – Con tutto l’entusiasmo del progresso in merito al progetto Calcio Desenzano con l’euforia di chi si accinge a vivere l’esperienza di un ritiro con i colori del suo club (per alcuni sarà la prima volta), ecco confezionato un ritiro di preparazione.

Le porte del Centro Sportivo di Brentonico e dell’Hotel Bucaneve apriranno le porte alle squadre del settore giovanile del Calcio Desenzano da martedì 16 a domenica 21 Agosto.

Per poter partecipare alla settimana a Brentonico è necessario innanzitutto provvedere al tesseramento per la prossima stagione e successivamente l’iscrizione al ritiro. Questo potrà essere perfezionato presso la sede del Calcio Desenzano (Stadio Tre Stelle – Via Giotto 104) da lunedì 11 Luglio dalle ore 16:30 alle 19:30.


Settore Giovanile Desenzano: un treno verso la prima squadra

Dopo le vittorie e le soddisfazioni dell’annata appena conclusa, tanti progetti in corso d’opera per una nuova entusiasmante stagione

DESENZANO (Brescia) 07.07.2022 – Partiti a fari spenti due anni orsono, quando cioè alla unione tra Sporting e Calvina ne è nato il progetto Desenzano Calvina, il settore giovanile ha dovuto lottare contro la diffidenza di molti e con chi nell’idea del presidente Roberto Marai non aveva da principio creduto.

Al tirar delle somme il cammino biancoazzurro è sempre stato invece un crescendo di risultati e soddisfazioni, sia sul lato umano che sportivo.

Lo sforzo e la passione profusa dagli addetti ai lavori, ha prodotto dei risultati già in breve tempo, considerando anche il lungo periodo di disagio dovuto all’emergenza sanitaria.

La soddisfazione del lavoro di due anni, non sono successi e vittorie sportive che solo in quest’ultima stagione hanno costretto la società a comprare un’altra bacheca più capiente, ma tutto questo è la consapevolezza di aver avvicinato tanti ragazzi al calcio e che si sono formati sui nostri campi.

Basti pensare che al via del raduno della prima squadra, ben 5 ex Juniores 2004 e un giocatore classe 2005, faranno parte della rosa di mister Tacchinardi, il neo allenatore della squadra iscritta al campionato di Serie D. Questo è motivo d’orgoglio per tutto il lavoro svolto dalla società.
Inoltre nella stagione appena conclusa dieci giocatori della juniores si sono alternati nelle sedute di allenamento della prima squadra, alzando così il livello qualitativo del vivaio biancoazzurro.

Della Juniores Nazionale di quest’anno ben 8 ragazzi si accaseranno in squadre di Eccellenza e altri 8 in team di Promozione.
Questi saranno sempre osservati sotto l’attento controllo dei dirigenti che ne valuteranno la crescita non escludendo poi un ritorno a Desenzano per indossare la maglia della Serie D.

A fare da esempio il calciatore Matteo Tonani che chiusa l’avventura con la Juniores desenzanese, ha accettato il prestito alla Bedizzolese dove nella stagione appena conclusa, si è messo in mostra rientrando così nella rosa della prima squadra del Calcio Desenzano.

Riflessivo il Direttore Generale Stefano Tosoni:Il metodo dei dirigenti al Calcio Desenzano è quello di poter offrire ai ragazzi un’opportunità, mettendo anche a disposizione allenatori competenti e staff tecnici di qualità oltre a strutture all’avanguardia.
Non è nostra abitudine fare false promesse; sta alla voglia e al sacrificio dei singoli aprirsi una strada per il raggiungimento di obiettivi importanti.
L’opportunità che il Calcio Desenzano offre è paragonabile a un treno diretto a Roma: non è detto che tutti i passeggeri ci arrivino, ma sicuramente un treno con capolinea Firenze (anche se in prima classe) a Roma non arriverà mai
“.

I mister di Coppa. Massimo Lombardi, Under 15

Vittoria nel girone, campione provinciale e vincitore della Coppa Brescia. Un’annata trionfale alla guida del giovane gruppo dei 2007

DESENZANO (Brescia) 04.07.2022 – A Desenzano da quest’anno, Massimo Lombardi centra l’obiettivo stagionale e porta in Via Durighello una valanga di trofei.
La Coppa Brescia conquistata a Darfo lo scorso 11 Giugno, è soltanto l’ultimo dei riconoscimenti conquistati sul campo. A Maggio infatti arriva la vittoria del girone di appartenenza del campionato, la successiva conquista al diritto alla disputa ai campionati regionali della prossima stagione e la proclamazione dei suoi 2007 (Giovanissimi Under 15) a campioni provinciali.

E dire che la cavalcata con gli Under 15 non era iniziata nel migliore dei modi. Subito inseguitrice per il passo falso alla seconda giornata in casa della Vighenzi, la squadra gardesana aveva poi messo il turbo conquistando per il resto del campionato solo vittorie. E tutte con roboanti risultati. La Vighenzi con il 4-0 subito dalla formazione gardesana, aveva perso la propria autostima, da qui la sconfitta da parte del Sirmione che ha sancito il Desenzano Calvina (ora solo Calcio Desenzano) campione su tutti i fronti.

Poi le finali provinciali sanciscono la supremazia biancoazzurra. Nelle fasi finali sempre vittoriosi con almeno 4 gol di scarto, abbattono nell’ordine squadre dal blasone importante quali La Sportiva, Virtus Manerbio, Gussago, Castenedolese e Cazzago Bornato.
Poi le fasi finali di Coppa Brescia dove nel round a eliminazione diretta, Gussago, CazzagoBornato e Roncadelle si devono inchinare lasciando alla squadra di mister Lombardi la gioia di alzare la Coppa dalle grandi orecchie.

Sono molto contento per i miei ragazzi per tutti i successi raccolti in questa stagionedichiara mister Lombardilo meritano tutti perché sono bravi sia in campo che fuori”.

Questa squadra ha dimostrato carattere. Nella finale di Coppa Brescia ha mantenuto i nervi saldi anche quando il Roncadelle aveva segnato rimettendo in discussione tutto. Ma con la giusta concentrazione la squadra ha trovato la via per evitare i supplementari e godersi un successo. Non trova?
Sono molto fiero di loro. Siamo arrivati alla fine di una stagione estenuante con le pile scariche e quindi ci sta che nell’ultima partita della stagione, sarebbe potuto succedere di tutto. Questo è un gruppo nuovo costruito a inizio stagione, ma non hanno avuto problemi ad integrarsi e a trovare il giusto affiatamento

E’ una bella soddisfazione vincere tre titoli per un gruppo nuovo. Quanto c’è di suo?
Penso sia il risultato migliore che i ragazzi potessero portare a casa. Il merito è tutto loro

Quanto ha influito una stagione così lunga chiusa, finita poi in un periodo dove il caldo anomalo si è fatto sentire?
Siamo arrivati tutti stanchi. Ma credo questo sia stato un problema anche degli altri. Questa stagione per chi come noi è arrivato fino in fondo anche alle finali del Trofeo Bresciaoggi (Coppa Brescia ndr), è stata ancora più lunga. Questa competizione è iniziata prima ed è terminata dopo la chiusura del campionato. Ricordiamoci che sono ragazzi che vanno a scuola, quindi la concentrazione mentale che hanno potuto mettere, è stato un valore aggiunto

Mister lombardi, quando ha preso consapevolezza che questo gruppo le avrebbe riservato della soddisfazioni?
“A inizio anno eravamo indietro rispetto agli altri. La consapevolezza che avremmo potuto puntare in alto l’ho avuta verso Natale. Avevo cominciato a notare che facevamo buone prestazioni. Indubbiamente il test match con una squadra professionistica come quella del Mantova mi aveva dato risposte positive e da lì ho cominciato a crederci”.

Come per esempio vincere il campionato?
“Esattamente”

Mentre per il finale di stagione quando ha cominciato a pensare al triplete?
La partita che mi ha acceso la lampadina è stata la gara di ritorno con il Gussago. Questa era squadra come noi vincente del suo campionato e l’abbiamo battuta con sei gol di scarto”

Cosa si porta di questa stagione da poter incorniciare?
“Un episodio simpatico. All’inizio della stagione, i 2007 erano considerati da tutti la squadra più indietro nella preparazione e tutti si adoperavano per darci un aiuto. Dopo solo un paio di settimane a una riunione, ricordo di aver detto che era il caso che i ragazzi venissero lasciati tranquilli che avevano ben recuperato il ritardo ed erano pronti a contraccambiare la cortesia”

Una bella soddisfazione per lei visto i risultati ottenuti. Non trova?
“Certamente si. Ma più che per me la soddisfazione arriva alla società e soprattutto ai ragazzi. Sempre presenti, sempre attaccati all’idea di vittoria e al gruppo”

Grazie ai 2006 che hanno ottenuto la qualificazione, i 2007 disputeranno il campionato regionale. Secondo lei saranno pronti o bisognerà intervenire per rafforzarli?
“Penso che se la caveranno benissimo affrontandolo con serenità. Per quanto riguarda i rinforzi, sicuramente ci saranno dei nuovi arrivi, ma anche qualche ragazzo che ha preferito scelte diverse. Ma questi sono discorsi che si affrontano sempre in questo periodo, in qualunque società e in qualunque categoria”

Però mi sembra sereno
“Si. I nuovi innesti hanno un buon cammino. Il portiere Rizzi andrà al Brescia mentre Gallina è pronto per la Cremonese. Sono molto contento per loro.”

Ci sono giocatori di questo gruppo che secondo lei hanno potenzialità per avere una carriera?
“Alcuni hanno caratteristiche individuali interessanti”.

Il futuro di mister Lombardi sarà ancora a Desenzano?
“Confesso di aver avuto la proposta in forma molto precoce. Mi hanno voluto convalidare ancora a Dicembre. E’ stata la conferma più veloce che io abbia mai avuto”.

Premiazioni LND Brescia. Valanga di trofei per il Desenzano

Nella serata dedicata ai vincitori dei campionati, il Desenzano Calvina torna sul Garda con un cospicuo bottino per la bacheca

Nella cornice del ristorante Aquila d’Oro di Ospitaletto, si è svolta la cerimonia di premiazione dei Campionati di calcio dilettantistici e giovanili, cui hanno preso parte tutte le squadre vincitrici dei tornei dilettantistici provinciali e regionali. Una edizione caratterizzata, oltre che dalla massiccia partecipazione dei rappresentanti delle squadre bresciane, anche da un rinnovato entusiasmo, dopo il forzato stop causato dalla pandemia di Covid.

A fare incetta di riconoscimenti e premi è stato il Calcio Desenzano Calvina che torna a casa con 7 nuovi trofei da porre in bacheca, oltre alle tre Coppe Brescia (Trofeo Bresciaoggi) già consegnate in sede di finalissime e già riposte in Via Durighello.

Alle squadre del settore giovanile desenzanese Under 15 (classe 2007), Under 16 (Classe 2006) e Under 17 (Classe 2005) sono state consegnate le coppe per la vittoria dei loro rispettivi campionati e quelle per essersi aggiudicate le finali provinciali di inizio giugno.
A questi riconoscimenti, la LND sez. Brescia, dalle mani di Stefano Facchi, è stato consegnata una targa a ringraziamento per il grande lavoro svolto in occasione dell’organizzazione delle finali di Coppa Brescia, Categorie Pulcini ed Esordienti, svoltesi allo Stadio Tre Stelle di Desenzano lo scorso 2 Giugno.

Presenti a rappresentanza della società e più volte chiamati sul palco per la consegna dei riconoscimenti, il direttore del Settore Giovanile Matteo Alberti, il responsabile della comunicazione Nando Vescusio, e i due dirigenti Lorenzo Girardi e Luca Tassani.

Assenza forzata per il responsabile del settore giovanile Claudio Monese bloccato a letto perchè indisposto. Lo ricorda Matteo Alberti condividendo a distanza la sua soddisfazione: “Ricevere, nella stessa serata sette premi dimostra la qualità del lavoro fatto da tutto il gruppo del Desenzano Calvina. Peccato non abbia potuto partecipare alla serata Claudio Monese, è stato il vero artefice di questi successi

Nando Vescusio: “sono onorato per aver avuto l’incarico di ritirare i premi dei campionati vinti dai nostri ragazzi. Li ringrazio per le grandi emozioni che mi hanno regalato sul campo e per avermi permesso di salire sul palco in occasione della cerimonia di premiazione“.

Stasera 24 Giugno la festa di fine stagione agonistica al Centro Maraviglia di Via Durighello, con uno spettacolo per celebrare i protagonisti di questa stagione trionfale. Dalle 19 ingresso riservato per aperitivo e cena, dalle 21 tribuna aperta anche al pubblico.

I mister di Coppa. Davide Marchi, Under 17

Vittoria nel girone, campione provinciale e vincitore della Coppa Brescia. Un’annata trionfale alla guida del gruppo dei 2005

DESENZANO (Brescia) 16.06.2022 – Davide Marchi è l’allenatore del gruppo dei 2005 del Calcio Desenzano Calvina, la sua squadra è quella degli Allievi Under 17 che quest’anno ha riempito la bacheca della società con una quantità importante di trofei e riconoscimenti.
Dopo un appassionante testa a testa con i pari età del Gavardo durata fino all’ultimo incontro, la squadra gardesana festeggia la vittoria nel girone e il diritto a partecipare nella prossima stagione al Campionato Regionale. Una sorta di promozione di cui beneficeranno i ragazzi del 2006 che la prossima stagione diventeranno Under 17 Regionali.
Ma mister Marchi non si accontenta e a suon di vittorie (alcune sofferte, alcune un po’ meno) fa strike vincendo il titolo provinciale di categoria e nello scorso fine settimana, imponendosi anche nella finalissima della Coppa Brescia – Trofeo Bresciaoggi, quella della sfida in famiglia giocata proprio contro i fratelli del 2006.

Due squadre dello stesso settore giovanile che si affrontano nella finalissima che vale il trofeo più prestigioso, non ha prezzo – esordisce Davide Marchi quando gli riportiamo alla luce il ricordo di sabato pomeriggio – è stata una giornata di festa che va oltre l’aspetto agonistico di una normale partita.

La gara come l’ha vista dalla panchina?
Abbiamo giocato un grande primo tempo dove abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita. Siamo calati nel secondo tempo un po’ perché nel primo avevamo speso molto, un po’ perché la squadra dei 2006 è squadra forte e alla distanza sono inevitabilmente venuti fuori.

Tornando all’aspetto “fraterno” della sfida. Che emozione le suscita un evento di questo tipo?
Un’emozione atta a sugellare un’annata incredibile. Non dimentichiamoci che il nostro stesso percorso lo hanno anche avuto i ragazzi di Seba (Monese allenatore dei 2006 – ndr), una partita che come ripeto è stata una grande festa. Un’annata spettacolare che mette quasi in secondo piano la gara, credo sia stata l’unica finale della storia che non ha avuto sconfitti. In primis la società che, se allarghiamo gli orizzonti, si fregia anche della vittoria dei 2007 e della Juniores.
Un’annata storica che farà parlare a lungo di sé.

Un lavoro che porta soddisfazione a lei, alla società, ai ragazzi, ma soprattutto a chi lavora con dedizione dietro le quinte.
Si come per esempio il mio staff al quale devo solo ringraziamenti. Stefano Marchi, Jacopo Mombelli e tutti i dirigenti che insieme a noi hanno fatto qualcosa di veramente straordinario.

Per molti dei suoi ragazzi, da oggi si volta pagina. Si apre infatti la porta della categoria Juniores.
Si, ovviamente si arriva a un punto in cui la società deve fare delle scelte su ognuno di loro. Io spero che tutti acquisiscano l’opportunità di giocare nella categoria Juniores, se lo meritano davvero.

Quando ha preso consapevolezza che questo gruppo avrebbe portato a casa sia Coppa che Campionato?
La gara di ritorno contro Gavardo è stata quella che ha dato la svolta. Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo cominciato a crederci anche se tante cose ci erano ancora avverse. Abbiamo vinto da quel momento tutte le partite, pensavamo ad uno spareggio e invece il Gavardo è incappato in una battuta d’arresto che ci ha dato via libera.

C’è un ricordo di questa stagione che si porterà sempre nel cuore?
Ne ho tanti. La vittoria contro Pavonese che ci ha consegnato il titolo di campione provinciale e la finale contro i 2006 a suggellare un momento importante per tutti.

Rimpianti invece?
Ce ne sono stati, confesso. Gli infortuni di Taffelli e Ferrari che li ha portati via dal gruppo per tanto tempo. Mi è davvero dispiaciuto vederli soffrire fuori dal campo. Inoltre per ottenere di risultati di questo tipo, si è dovuto fare scelte che ha messo alcuni ragazzi in condizione di trovare poco spazio, questo mi ha fatto un po’ male perché tutti per il loro impegno, avrebbero meritato di giocare sempre.

Ci racconta un episodio curioso della stagione?
A metà gennaio mister Ugolini aveva bisogno per la sua Under 19 di un supporto da parte nostra. C’è stato un periodo che la sua Juniores si allenava con 7-8 ragazzi del mio gruppo mentre noi ci siamo trovati a svolgere alcuni allenamenti in quattro. Questo ci ha messo in condizione di organizzare sfide di due vs. due che in alcuni momenti sono stati davvero divertenti.

Se eravate in quattro ad allenarvi a gennaio e a giugno festeggiate successi di questo tipo, diventa per voi anche un valore aggiunto all’impresa. Non trova?
Si acquisisce un sapore ancor più straordinario.

Quale sarà il futuro di mister Davide Marchi?
A Desenzano riparto dalla categoria Giovanissimi. Con i ragazzi del 2005 si è chiuso un ciclo e spero che se ne apra un altro con i 2009. Lo affronterò con lo stesso entusiasmo, infatti avrei già voglia di ricominciare. Lo affronterò anche con una maggiore maturità.

Sarà difficile aprire un nuovo ciclo dopo questo fiume di vittorie?
Sicuramente lo aprirò con un pizzico di autostima in più e con la consapevolezza di aver vinto Campionato e Coppa. Mi impegnerò a trasmettere ai ragazzi i valori principi in cui credo.

Consigli da dare ai suoi ragazzi?
Di credere in loro stessi, di lavorare sempre con la determinazione che hanno messo in questa stagione e di divertirsi perchè un aspetto fondamentale. Il calcio è gioia.