#astrettocontatto, intervista a Sandra Tittoni

Secondo appuntamento con i protagonisti del Calcio Desenzano Calvina. In questa puntata l’intervista alla responsabile eventi della societĂ  gardesana

Secondo video della rubrica #astrettocontatto ovvero: voce ai protagonisti del Calcio Desenzano Calvina.

Infatti, uno a uno tutti i protagonisti del sodalizio gardesano, interverranno in una trasmissione visibile su questo sito, sul canale Youtube e sulla sezione WEB TV della home page interagendo anche con i canali social ufficiali.

Ospite della seconda puntata, Sandra Tittoni, una dirigente del Settore Giovanile Responsabile degli eventi.

Guarda anche la prima puntata con l’intervista doppia a Sandra Tittoni e Daniela Cipolla

La trasmissione è condotta da Nando Vescusio, responsabile della comunicazione del Calcio Desenzano Calvina con la collaborazione di Claudio Monese (responsabile del settore giovanile); di Giulia Cuciuc e di Federico Folli dell’Agenzia Fotolive di Filippo Venezia.
Le fotografie aeree del Campo di Via Durighello sono di Mirko Vallara

Buon compleanno a Matteo Gubellini

L’attaccante del Calcio Desenzano Calvina compie oggi 21 anni. Auguri da tutta la societĂ 

Anche oggi si festeggia un compleanno al Durighello di Rivoltella, sede degli allenamenti della prima squadra.
Oggi festeggia il compimento dei suoi 21 anni Matteo Gubellini, è infatti nato il 20 Marzo 2000.

A Matteo vanno gli auguri piĂą sinceri di buon compleanno da parte di staff, dirigenti, tifosi e dai compagni di squadra.

Silvestri di Roma chiamato ad arbitrare Sona Desenzano

Il fischietto capitolino sarĂ  coadiuvato alla direzione dal Sig. D’Ottavio di Roma e dal Sig. Gookooluk di Civitavecchia

Domenica 21 marzo, primo giorno di primavera, il Desenzano Calvina torna a giocare dopo la sosta della scorsa settimana, sull’insidioso campo del Sona dell’ex interista Maicon.

La partita si disputa allo stadio Comunale di Sona, sito in via Casella, con il fischio d’inizio fissato per le ore 14.30.

Ad arbitrare l’incontro sarà il Signor Alessandro Silvestri della sezione di Roma 1, il quale sarà assistito dagli assistenti Sigg. Marco D’Ottavio di Roma 2 e Vickraj Andrea Gookooluk di Civitavecchia.

In questa stagione il direttore di gara ha diretto quattro partite: Cannara-Sporting Club 3-1, Castelnuovo Vomano-Olympia Agnonese 2-1, Prato-Ghivizzano Borgoamozzano 1-0 e Francavilla-Bitonto Calcio 2-1.

In totale, sempre per quanto concerne la stagione in corso, l’arbitro romano ha estratto il cartellino giallo in dodici occasioni, espellendo un solo giocatore.

In carriera, il Sig. Silvestri, arbitro dal 19 dicembre 2009 e facente parte della CAN D dal 2019, non ha mai incrociato né il Sona che il Desenzano Calvina.

Il Sig. Silvestri ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza discutendo, il 9 luglio 2018, una tesi in diritto dell’unione europea dal titolo “Misure antiterrorismo dell’Unione Europea”, il quale ha avuto come relatore Claudia Morvoducci.

credits: Stefano Benetazzo

Buon compleanno a Gian Marco Sellitto

Il portiere del Calcio Desenzano Calvina compie oggi 19. Auguri da tutta la societĂ 

Al Durighello di Rivoltella, sede degli allenamenti della prima squadra, si festeggia oggi il compleanno di Gian Marco Sellitto portiere della prima squadra.

Gian Marco è infatti nato il 19 Marzo del 2002.

A Gian Marco, oltre agli auguri di buon compleanno da parte di staff, dirigenti, tifosi e dai compagni di squadra, va anche l’augurio di un pronto rientro in squadra e che l’infortunio che lo sta tenendo ormai da troppo tempo lontano dai campi di gioco, possa diventare al piĂą presto un lontano ricordo.

Marini: le ambizioni si fondono con la societĂ 

L’intervista al preparatore atletico: “La conoscenza professionale, la voglia di crescere e di migliorarsi sono le caratteristiche del preparatore”

Alla seconda stagione con la società gardesana, Nicola Marini è un punto fermo della società, il quale si è ottimamente integrato con gli altri membri dello staff nonché con Mister Florindo e con i giocatori; d’altronde, l’ottima integrazione e la collaborazione tra le varie figure dello staff è uno dei fiori all’occhiello del Desenzano Calvina, di cui andare fieri.

Buongiorno Nicola. Qual è la settimana-tipo di lavoro al Desenzano Calvina?
“Cerchiamo di integrare i lavori e di renderli più uniti possibili tra la preparazione fisica e quella tecnico-tattica. Solitamente il martedì facciamo un lavoro differenziato a seconda di chi ha giocato e chi no, il mercoledì puntiamo di più sulla forza, al giovedì invece lavora il mister in vista della partita mentre il venerdì è il giorno che preferisco, perché viene dedicato all’agility e quindi viene messa in campo la mia conoscenza. Infine al sabato ci si dedica solo ad un po’ di rapidità”.

I giocatori la seguono e la ascoltano?
“Si, fortunatamente ho un ottimo rapporto con tutti vista anche l’etĂ  simile. C’è molto rispetto per la mia figura, e la cosa è reciproca. Sono dieci anni che alleno e ho vissuto diverse situazioni, questo mi aiuta molto anche per fornire la giusta sicurezza e dare certezze in ciò che propongo”. 

Quanto è importante la collaborazione e l’interazione con l’allenatore? E con gli altri membri dello staff?
“Direi fondamentale, nel calcio di oggi non si può più pensare di dividere l’allenamento in compartimenti stagni, deve esserci un filo conduttore. Personalmente punto molto a far capire l’importanza delle esercitazioni, la grandezza del campo, il volume del lavoro, la durata, a seconda di quello che andiamo a ricercare, integrando quello che propone l’allenatore”.

Il modo di lavoro cambia in base agli avversari che di volta in volta si incontrano?
“Noi dobbiamo rispettare la nostra identità, spero sempre siano gli altri a doversi adattare a noi. La nostra intenzione è quella di gestire e giocare la partita secondo la nostra identità di base”.

Come vive la partita un preparatore atletico da bordo campo?
“Divido la partita in sei/quindici, vale a dire in tre diversi momenti per ogni tempo di gioco e cerco di guardare quello che gli altri notano di meno, ad esempio come si arriva sulle seconde palle piuttosto che la gestione del pallone mentre è praticamente impossibile stabilire quanto ha corso un giocatore senza l’ausilio di un supporto come il gps, che utilizziamo molto spesso”.

Capita, a volte, di dare il “via libera” a giocatori non ancora del tutto recuperati fisicamente: su cosa si basa questa decisione?
“In Serie A un giocatore rappresenta un costo e deve rendere anche in base a quello. In generale, però, cerchiamo di applicare ciò che dice la letteratura scientifica inerente i tempi e le modalità di recupero, a seconda del tipo di infortunio subito”.

Il lavoro sul campo è importante ma la ricerca scientifica, sotto forma di conoscenze, come la definisce?
“Indispensabile, se non studi non puoi fare questo lavoro. Cerco di leggere il più possibile, ad esempio sul pullman quando ho un pochino di tempo libero per capire cosa c’è di nuovo. Ogni qualvolta che leggo qualcosa di nuovo mi sembra di non conoscere niente. Ma il mio obiettivo è sempre quello di migliorarmi”.

Un buon preparatore dovrebbe possedere, di base, tre fattori: gestione della conoscenza, gestione degli ambienti e autogestione. Si ritrova in questo?
“Si, assolutamente si, è in linea con quanto penso e credo anche io”.

Esistono altri fattori oltre ai sopra citati? Se si, quali?
“La più grande capacità è quella di far credere ai giocatori che quello che si sta proponendo sia il massimo per loro, in special modo se proponi qualcosa di diverso da quello che si fa abitualmente. Allenare è una scienza ma anche un’arte, bisogna avere tante conoscenze perché solo queste ti forniscono la giusta sicurezza nel lavoro”.

Quali sono le principali difficoltĂ ?
“Capire quando un giocatore è allenato oppure non lo è, se si sta allenando troppo oppure troppo poco. Non avendo strumenti di alto livello che possono vantare solo le squadre di Serie A, ci basiamo sulle sensazioni che ci riportano i giocatori e su quello che vediamo noi”.

C’è stato un preparatore atletico che ha preso a modello?
“Sono amante sia del modello spagnolo per quanto concerne il lavoro sul campo che di quello inglese per gli esercizi in palestra, queste due metodologie di lavoro mi hanno influenzato molto. Se poi proprio devo fare un nome, secondo me in Italia il numero uno è Alberto Andorlini, in passato preparatore dell’Inter”.

Quanto contano i social network nel suo lavoro?
“Purtroppo contano anche se a me non piacciono molto, ho una pagina Instagram ma non pubblico molto; leggo tanto e penso ci siano preparatori veramente bravi, migliori di me, e anche loro pubblicano poco, dando più importanza alla stesura di libri. Sono pochi coloro i quali pubblicano sui social concetti di alto livello, penso ad esempio a Alberto Pasini, attuale preparatore dell’Atalanta”.

Come si trova al Desenzano Calvina? Cosa rappresenta per Lei?
“Mi trovo molto bene, la società è serissima, sicuramente la più seria in cui sono stato. Si respira la possibilità di fare calcio a livelli anche più alti seppur ci vuole tempo ma si percepisce che l’ambizione è quella ed è in linea anche con la mia”.

Oltre ai calciatori, lavora anche esternamente?
“Si, ho il mio studio che si chiama NM Recovery Performance a Castiglione delle Stiviere dove passo tutto il mio tempo ad eccezione degli allenamenti della squadra. E per chi volesse, ho anche il profilo Instagram”.

Stefano Benetazzo

Recuperi: poker Ciserano al Brusaporto, pari Calepina Scanzo

Il roboante 4-0 sancisce la sconfitta del Brusaporto, 1-1 tra Real Calepina e Scanzorosciate, il Desenzano Calvina resta al 5° posto

Nel mercoledì dopo la pausa, si giocano due recuperi del Girone B, questi i risultati:

REAL CALEPINA – SCANZOROSCIATE 1-1
43′ pt. Rota (S), 9′ st. Giangaspero (RC)

VIRTUS CISERANO BGBRUSAPORTO 4-0
7′ pt. Spini, 5′ st Esposito, 24′ st rig. Confalonieri, 44′ st Pozzoni L.

La sorpresa arriva da Ciserano dove la Virtus infila un tris di vittorie ai danni delle grandi del campionato Seregno (3-1 in trasferta), Desenzano Calvina (2-1 al Tre Stelle) e Brusaporto oggi in casa (4-0) fa capolino capolino nella zona playoff a soli tre punti da Brusaporto e Desenzano che ne occupano a pari punti la coda.
La Real Calepina invece, prova conquistare i tre punti dopo le sconfitte di misura ad opera di Sona e Fanfulla, ma Scanzorosciate la blocca sul pari e prova a tenere viva la propria salvezza.

Domenica 21 Marzo si gioca la 22^ Giornata, tutte le gare si giocheranno alle ore 14:30. Di seguito il programma della giornata:

Unica partita rimasta da recuperare è Brusaporto-Casatese della 21^ giornata che si giocherà mercoledì 24 marzo alle 14.30.