Juniores, una vittoria e una sconfitta nei due test match

Una vittoria con Pozzolengo ed una sconfitta dalla prima squadra del Pralboino, danno a mister Ugolini messaggi confortanti

La squadra Juniores del Calcio Desenzano Calvina, impegnata nella preparazione che la porterà a disputare il Campionato Nazionale di categoria ottiene una vittoria ed una sconfitta da Pozzolengo e Pralboino.
Le due uscite al Durighello dei giovani biancoazzurri, alla fine sono da considerarsi due sorrisi per l’allenatore gardesano.

In entrambi i test match, gli juniores del Desenzano Calvina giocano un buon calcio soprattutto nel primo incontro contro Pozzolengo (3-2 per il Desenzano il risultato finale) sfoderando una buona prestazione di squadra. Le reti nascono dagli spunti vincenti di Malgarise, Capone ed in particolar modo di Salamini, una rete arrivata su calcio piazzato su uno schema provato più volte in allenamento e ben interpretato dal gruppo.
Per tutto il match i ragazzi danno dimostrazione di un buon possesso di palla e rispondono sempre al meglio al pressing alto degli avversari.

Nella gara contro la Prima Squadra del Pralboino, formazione costruita per vincere il campionato, i ragazzi di Ugolini se la giocano alla pari per 60 minuti esprimendo un buon palleggio e subendo due reti generate solamente da calci piazzati, ma questo non basta per evitare una sconfitta all’apparenza pesante.
Per i ragazzi in campo era il primo match giocato da tutti sui 90 minuti e la risposta sulla tenuta atletica è da considerarsi soddisfacente malgrado il gruppo sia soltanto a metà periodo di preparazione.
Da registrare l’esordio tra i pali di Taiebi e Casagrande, due numeri uno del 2005 che dimostrano grande temperamento, concentrazione e prontezza in tutti i loro interventi.

Prossimo test match sabato 4 Settembre al Durighello al cospetto della squadra Under 17 del Brescia Calcio.

Di seguito le formazioni schierate da mister Ugolini nei due test match.

DESENZANO CALVINA – POZZOLENGO 3-2 (pt. 1-0)
DESENZANO CALVINA (4-3-3) Cesi (1’st. Marcellini); Bonsi, Llapushi (30’pt. Petre), Giovannozzi, Mignone; Amidani, Dimitrov (30’st. D’Annibale), Moio (30’ pt. Plodari); Salamini (30’pt. Danesi) Guarisco (30’pt. Balduchelli, 15’st. Capone) Malgarise (30’st. Zappia).

PRALBOINO – DESENZANO CALVINA 3-0

DESENZANO CALVINA (4-3-1-2) Taiebi (25’st. Casagrande); Moio, Fenotti, Cossetti, Llapushi; Hilmi, Balduchelli Guarisco (25’st. Zappia); D’Annibale (15’st. Plodari); Salamini, Capone.

I nuovi dello staff di mister Florindo: Stefano Pozza

Appese le scarpette al chiodo a giugno, risponde senza esitare alla chiamata del suo ex allenatore per fargli da secondo

Stefano Pozza è l’uomo nuovo della parte formativa del Calcio Desenzano Calvina. Chiamato dallo stesso mister Florindo per affiancarlo come secondo allenatore per tutta la stagione 2021-2022, Stefano Pozza è al primo anno di una preparazione pre-campionato che non lo vede in veste di calciatore.

Classe 1987 di Piovene Rocchette, vanta una carriera percorsa prevalentemente in Veneto, sua regione di origine e dove oggi vive con la moglie Valentina e il figlio Guglielmo di due anni.

Da calciatore avvia la carriera nel settore giovanile del Calcio Vicenza, poi il suo cammino gli regala tante soddisfazioni tra serie C e Serie D.
Arcigno difensore centrale, Pozza chiude la sua carriera nella Union Feltre, ma nel suo curriculum vanta stagioni d’alto livello nella Luparense, Este dove porta al braccio il vessillo di capitano, Altovicentino e Arzignano in serie D.
Giacomense e Cavese le uniche due squadre dove calca campi di serie C.

Benvenuto Mister
Grazie

Che effetto le fa sentirsi chiamare mister?
Suona ancora un po’ strano. Mi ci abituerò.

Cosa l’ha portata ad accettare la proposta del Desenzano Calvina?
Sentivo che era arrivato il momento di smettere, ma queste sono decisioni difficili da prendere dopo una vita passata a giocare a calcio. La chiamata di Florindo mi ha dato la spinta giusta per appendere le scarpe al chiodo. Michele (Florindo ndr) lo conoscevo perché è stato allenatore quando ero all’Este. Già allora era nato un buon feeling e alla proposta di diventare il suo secondo, non ho nascosto il piacere di poter vivere con lui la mia prima esperienza da tecnico.

Cosa succederà quando invece di leggersi tra i convocati toccherà a lei scrivere la lista?
Penso che a quel punto salterà fuori la verità. In questi giorni ancora non mi sono reso conto, sto vivendo un ritiro come ho sempre fatto ma presto mi scontrerò con la realtà e allora vedremo quali saranno le mie sensazioni.

Meditava già l’idea che smesso di giocare avrebbe fatto l’allenatore?
Ho già conseguito il patentino Uefa B da quattro anni, quindi per me è l’inizio di un percorso.
Questa prima fase di ritiro con il Desenzano Calvina, la ritengo una valida forma di studio che mi permette di crescere alla svelta e di confrontarmi anche sui miei apprendimenti negli ultimi anni dove non mi sono mai lesinato sui vari corsi di formazione. E’ chiaro anche che per me è una grande opportunità per apprendere come si lavora stando da questa parte della barricata. Inizio questa stagione con molto entusiasmo e spero nel mio piccolo di poter contribuire a questo importante progetto sportivo.

A Giugno di quest’anno chiude con il calcio giocato e ricevere subito una proposta da una società come il Desenzano Calvina. Si ritiene fortunato in questo?
Ho dovuto smettere perché un problema alle ginocchia non mi permetteva più di giocare a certi livelli, se devo essere sincero, aver ricevuto subito una chiamata così importante da un allenatore che conosco, da una società così organizzata e con un progetto così importante, è stato sicuramente un modo per smettere e non sentire il peso della scelta.

Cosa ricorda con maggior piacere i suoi trascorsi da calciatore?
Sono arrivato a giocare fino in serie C con la maglia della Giacomense, due anni che sono stati l’apice della carriera da calciatore e che ricordo con molto piacere. Poi a Cava dei Tirreni mi sarei aspettato qualcosa di più dalle mie possibilità, con la Cavese ho giocato poco ma mi sono portato tanta esperienza che ha contribuito molto nel proseguimento della mia carriera.

Un giocatore come lei ha vissuto una carriera girando l’Italia, le è stata maestra di vita permettendole di contrapporsi a varie culture e a diversità di metodologie di gioco. Quanto conta questo per la strada che si accinge a percorrere?
In tutti i posti dove sono stato ho raccolto qualcosa che mi porto dentro. Anche l’esperienza al sud, anche se un solo anno, credo mi abbia arricchito sia professionalmente che culturalmente. Questo è importante perché in uno spogliatoio ti puoi trovare a confronto con tante culture diverse.

Lei è sposato e ha famiglia in Veneto. pensa di proporre un trasferimento sul Garda?
No. Lei è di Thiene, viviamo in Veneto e sono pronto a fare il “pendolare”. Ci siamo conosciuti tanto tempo fa e i suoi impegni di vita non le hanno mai permesso di seguirmi fisicamente, ma mi è sempre stata comunque sempre vicino.

Però la vedremo a Desenzano?
Certo. L’anno scorso a Feltre per le restrizione per emergenza Covid non ha mai potuto seguire le mie partite dal vivo, ma quest’anno credo che a Desenzano la vedrete spesso.

Quanto conta sua moglie per il suo successo professionale?
Io e Valentina parliamo spesso, anche se cerco di non annoiarla con cose tecniche. Abbiamo un rapporto di grande condivisione delle nostre esperienze. Anche lei sulla sua giornata al lavoro mi tiene sempre aggiornato e si confronta.

Cosa le ha detto della sua scelta di smettere e di allenare?
Ha condiviso con me la scelta. Ha capito che ne stavo soffrendo molto togliendomi un po’ di serenità. Il suo aiuto morale è stato determinate, oggi sono un’altra persona che vive fuori e dentro casa la propria serenità.

E se le consigliasse un giorno la squadra da mettere in campo?
(ride ndr) credo non succederà mai.

Tornando a lei come, ormai ex, calciatore. Ci sono rimpianti?
Molto spesso amici o conoscenti mi considerano sfortunato perché dalla mia attività avrei potuto raccogliere di più. Io credo invece di aver avuto le mie possibilità ma probabilmente non sono stato capace di sfruttarle. Ad esempio l’opportunità concessami con la Cavese non l’ho colta appieno, ma probabilmente perché non ero ancora pronto a vivere un’esperienza di questo tipo. Le occasioni le ho avute, ho fatto esperienze che mi hanno sempre lasciato qualcosa: dalle metodologie di lavoro, alla disciplina e tanto altro che contribuisce alla crescita.

C’è un compagno di squadra con il quale negli anni è rimasto legato?
Ce ne sono diversi ma nominarne uno mi sembra di penalizzarne altri con i quali ho sempre vissuto momenti che ricordo ancora oggi con piacere. Da questo punto di vista mi sento fortunato, quando ho smesso di giocare mi sono anche chiesto se sono stato o meno un buon compagno di squadra.

Invece c’è un allenatore del quale porta un suo pregio in questa nuova avventura?
Si dice che gli ultimi allenatori sono quelli che ti rimangono un po’ di più nella mente. Io credo che sia così perché vedo in Nicola Zanini l’allenatore che mi ha smosso qualcosa.

Lontano dai campi da calcio, com’è Stefano Pozza?
Credo di essere un padre affettuoso ed un lavoratore. Non ho detto che il mio lavoro “vero” è quello della manutenzione del verde. Mi sento bene per quello che faccio.

Finita la prima settimana di ritiro per il Desenzano

Le sedute di allenamento si sono svolte al Centro Sportivo di Pozzolengo con sedute pomeridiane. Sabato 21 Agosto in programma il primo test.

Terminata la prima settimana di ritiro per il Calcio Desenzano Calvina. Lunedì scorso infatti i biancoazzurri di mister Florindo si sono radunati allo stadio Tre Stelle dove poi, espletate le operazioni pre-ritiro il gruppo ha sostenuto il primo allenamento.

Da martedì scorso invece la sede degli allenamenti è diventata quella del Centro Sportivo di Pozzolengo. Tra test fisici, esercizi di condizionamento e potenziamento, prove di schemi sul campo, mister Florindo e il suo staff, fin dai primi giorni iniziano ad imprimere il proprio credo di gioco alla squadra.

Domani, festività di Ferragosto, giornata libera per tutti e da lunedì pomeriggio inizierà la seconda settimana di ritiro pre campionato di Serie D sempre a Pozzolengo.

Da martedì 17 i giocatori della Prima Squadra del Calcio Desenzano Calvina sosterranno una seduta giornaliera al mattino, poi sabato pomeriggio alle ore 16 a Castegnato, la prima amichevole stagionale contro la squadra locale impegnata nella preparazione per il campionato di Eccellenza.

Desenzano Calvina, via alla preparazione dal 9 agosto

Avrà luogo allo stadio con campo in erba di Pozzolengo che sarà sede degli allenamenti per tutta la stagione 2020-2021

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AGGIORNAMENTO

Il raduno della Prima Squadra avrà luogo allo stadio Tre Stelle di Desenzano dove si sosterà anche la prima seduta di allenamento nella giornata del 9 Agosto.
I successivi allenamenti avverranno come prestabilito al centro sportivo di Pozzolengo

Ultima settimana di vacanza per la Prima Squadra del Calcio Desenzano Calvina.
Dal 9 Agosto avrà infatti inizio la preparazione che avrà luogo a Pozzolengo. Lo stadio della cittadina pozzolenghese, sarà anche il quartier generale della prima squadra per tutta la stagione, sarà infatti sede di tutti gli allenamenti della per tutta la stagione imminente.

Con la conferma di mister Florindo alla guida della squadra che parteciperà al campionato di Serie D, il team gardesano rinnova la fiducia anche al team manager Diego Bandera e al fisioterapista Christian Bodini. Quest’ultimo sarà affiancato da Gilberto Vignola.

Nuovi ingressi nello staff tecnico per Stefano Pozza (allenatore in seconda), Romeo Nero (preparatore atletico) e Angelo Papetti (preparatore dei portieri).

Tanti i volti nuovi della rosa: Grasjan Aliu, Giacomo Marangon, Nicola Ferrari, Davide Boscolo, Umberto Rovelli, Niccolò Pinardi, Gianmarco Gerevini, Andrea Munaretto e Simone Ricozzi

Il DS Eugenio Olli è al lavoro per l’organizzazione delle amichevoli pre campionato che accompagneranno il Calcio Desenzano Calvina al primo impegno ufficiale di Coppa Italia fissato per il 12 Settembre e per il campionato di Serie D che avrà inizio il 19 Settembre.